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bene culturale | banda coprileggio, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00024938 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, museo, piano superiore, armadio paramenti |
datazione | sec. XVIII ; 1763 - 1763 [documentazione] |
autore | Zucchi Barbara (notizie sec. XVIII), |
materia tecnica | seta/ gros de Tours/ ricamofilo di setaoro filato e lamellareargento filato e lamellare |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Due coppie di bandinelle rispettivamente a quattro e cinque dentelli per un totale di diciotto dentelli. Fondo gros de Tours prodotto da un ordito e da due trame di seta color avorio. Disegno a ricamo: motivi in oro e argento filato, riccio e lamellare a punto steso; motivi in rilievo in argento filato a punto pieno (con imbottiture); motivi in sete policrome a punto raso. Volute e girali dorati da cui si dipartono foglie e mazzetti di fiori policromi. Ricca frangia a ventagli, in oro filato e lamellare. Applicazioni di pailettes e di elementi decorativo metallici. Fodera di seta avorio moderna.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Opera di finissima esecuzione arricchita da largo uso di materiali prezioni (filati in oro e argento). Fu eseguita nel 1763. I documenti registrano l'avvenuto accordo con la ricamatrice, ma non ne citano il nome. Il ricamo è tradizionalmente attribuito alla ricamatrice bolognese Barbara Zucchi. Nel 1767 furono commissionati un paramento liturgico, uno stendardo processionale e un velo omerale per accompagnare il baldacchino processionale. Alle bandinelle si accompagna un ricco intaglio ligneo (cornice e putti intagliati e dorati). Il ricco ricamo a motivi floreali è caratterizzato da una grande evidenza naturalistica ottenuta grazie ad un sapiente accostamento di sete policrome e ad un'affinata tecnica di ricamo. I motivi floreali, affermatosi nella produzione tessile e a ricamo a partire dal Seicento, sono reiterati per tutto il Settecento che ne muterà le combinazioni arricchendole di nuovi elementi decorativi quali cornici, mensole, motivi architettonici vari, festoni. Negli anni trenta-quaranta del settecento la produzione tessile lionese, che si avvale di innovazioni tecniche quali i points rentrés inventati da Revel, e dal secondo decennio del secolo la produzione a ricamo raggiungono i massimi risultati per quanto riguarda l'abilità tecnica, l'accuratezza della descrizione naturalistica e la varietà dei motivi decorativi impreziositi dall'uso di sete policome e di filati in oro e argento. |
altre attribuzioni | manifattura bolognese |
bibliografia | Arte Settecento( 1979)p. 156 n. 344; Marescalchi C.( 1823)p. 60 |
definizione | banda coprileggio |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | p.zza S. Domenico, 13 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen |
anno creazione | 1983 |
anno modifica | 1997; 2006 |
latitudine | 44.489800 |
longitudine | 11.343435 |