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bene culturale | pentola, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00020973 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Novalesaborgata S. Pietro, 4 |
contenitore | chiesa, abbaziale benedettina, Chiesa dei SS. Pietro e Andrea, borgata S. Pietro, 4, Museo. |
datazione | secc. XV/ XVI ; 1400 (post) - 1599 (ante) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | bottega piemontese(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | ceramica/ invetriatura/ modellatura al tornio |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | Frammenti di parte di fondo e parete (NA 78 III 51) in cermica piuttosto grezza di color arancio tendente al bruno, con numerosi inclusi litici anche di grandi dimensioni ed altri con chamotte rosa. Vetrina incolore solo sulla superficie interna, quasi completamente assorbita. Esterno lisciato privo di rivestimento. Frammento di parete (NA 78 III 62) in ceramica color cuoio con bruciature, piccoli inclusi litici bianchi, vetrina incolore piuttosto densa solo sulla superficie interna. Esterno privo di rivestimento. Frammento di ansa con tracce di vetrina incolore quasi completamente assorbita sulla parete esterna.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | I frammenti in esame sono stati rinvenuti durante lo scavo condotto dall'Istituto di Archeologia dell'Università di Torino, diretto dalla prof.ssa G. Wataghin Cantino, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per il Piemonte, la Soprintentendenza ai Beni Culturali del Piemonte, la Soprintendenza per i Beni Culturali della Regione Valle d'Aosta e la comunità benedettina, che si è svolto nell'agosto 1978 all'interno della chiesa abbaziale. Lo scavo dell'area III (prima cappella a destra entrando) ha interessato parte dell'area già intaccata da scavi abusivi precedenti (anteriori al 1975). I frammenti provengono dallo strato 35, composto da terra frammista a pietre grandi e piccole, grumi di malta, di colore brunastro. Si tratta di uno strato di riempimento della preparazione del pavimento settecentesco. Si tratta di frammenti di ceramica invetriata per pentole da fuoco o contenitori per alimenti di forma chiusa, con impermeabilizzazione delle pareti interne. E' probabile che si tratti di una produzione locale o regionale di forme presenti in abbondanza nelle economie povere e quindi di notevole diffusione, ma generalmente in ambito locale. In generale si veda: G. Wataghin Cantino, Prima campagna di scavo nella chiesa dei SS. Pietro e Andrea nell'Abbazia di Novalesa. Rapporto preliminare, in "Archeologia Medievale", 1979, VI, pp. 289-317; T. Mannoni, Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'Abbazia della Novalesa, in "Nuove scoperte alla Novalesa", Torino, 1979, pp. 69-71. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Novalesa |
bibliografia | Wataghin Cantino G.( 1979)V. VI, pp. 289-317; Mannoni T.( 1979)pp. 69-71 |
definizione | pentola |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Novalesa |
toponimo | San Pietro (frazione) |
indirizzo | borgata S. Pietro, 4 |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pantò G.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.179235 |
longitudine | 7.008153 |