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Opera d'arte a Novalesa

L'opera d'arte scodella, frammento - codice 01 00021031 si trova nel comune di Novalesa nella provincia di Torino sita in chiesa, abbaziale benedettina, Chiesa dei SS. Pietro e Andrea, borgata S. Pietro, 4, Museo.
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bene culturalescodella, frammento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00021031
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Novalesaborgata S. Pietro, 4
contenitorechiesa, abbaziale benedettina, Chiesa dei SS. Pietro e Andrea, borgata S. Pietro, 4, Museo.
datazionesecc. XVI/ XVII ; 1500 (post) - 1699 (ante) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturalebottega padana(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicaceramica/ modellatura al tornio/ invetriatura/ ingobbio/ graffito
misurealt. 4.1, largh. 11, prof. 0.6,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiFrammento di fondo piano di grande recipietne in ceramica ad impasto piuttosto duro di colore arancio brunastro con inclusi litici di medie dimensioni di colore bruno grigiastro. Ingubbiatura di colore giallo intenso non estese uniformemente, vetrina di colore giallo brillante in alcuni punti più spessa, con superficie irregolare. Esterno e piede privi di rivestimento. I frammenti sono stati assemblati con collante reversibile.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl frammento in esame è stato rinvenuto foetuitamente forse in una fossa di scarico localizzata lungo il margine del corpo di fabbrica al limite sud dell'abbazia, durante lavori di sistemazione dell'esterno (1975). La ceramica è stata recuperata dai padri nel corso dei lavori e l'assemblaggio dei frammenti è stato eseguito in epoca imprecisata da padre Daniele Mazzucco, monaco della comunità benedettina di Novalesa. I frammenti rinvenuti sono in ceramica graffita di produzione padana, ma si tratta di un prodotto con decorazione graffita a punta in maniera veloce e standardizzata che denota una produzione in serie. Si tratta di vasellame molto comune ed abbondante anche nei centri rurali quindi, probabilmente, di costo molto accessibile. Tipi simili si ritrovano anche nella produzione pisana e ligure. Si veda E. Tongiorgi, La ceramica pisana del XVI secolo, relazione non pubblicata al "II Convegno Internazionale della Ceramica", Albissola, 1969 e T. Mannoni, La ceramica medievale a Genova e nella Liguria, Genova, 1975, pp. 82 e segg. In generale si veda: G. Wataghin Cantino, Prima campagna di scavo nella chiesa dei SS. Pietro e Andrea nell'Abbazia di Novalesa. Rapporto preliminare, in "Archeologia Medievale", 1979, VI, pp. 289-317; T. Mannoni, Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'Abbazia della Novalesa, in "Nuove scoperte alla Novalesa", Torino, 1979, pp. 69-71.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Novalesa
bibliografiaMannoni T.( 1975)p. 82; Wataghin Cantino G.( 1979)V. VI, pp. 289-317; Mannoni T.( 1979)pp. 69-71
definizionescodella
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneNovalesa
toponimoSan Pietro (frazione)
indirizzoborgata S. Pietro, 4
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pantò G.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine45.179235
longitudine7.008153

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