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Opera d'arte a Vercelli

L'opera d'arte recipiente, frammento - codice 01 00023700 si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Casa Alciati, via Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Magazzino.
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bene culturalerecipiente, frammento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00023700
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, Vercellivia Verdi, 30
contenitorepalazzo, Casa Alciati, via Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Magazzino.
datazionesecc. XVI/ XVII ; 1500 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega padana(analisi stilistica)
materia tecnicaceramica/ invetriatura/ graffito/ ingobbio
condizione giuridicaproprietà mista pubblica/privata, Fondazione Istituto di Belle Arti e Museo Leone
dati analiticiI frammenti consistono in tese pertinenti a forme aperte, per lo più di grandi dimensioni, probabilmente bacini a pareti diritte e fortemente svasate. Gli impasti sono omogenei, colore arancio vivo, contenenti minuti inclusi ferrosi e sabbia quarzosa, in aggiunta a scaglie di mica. La vetrina appare assai sottile, spesso incrostata ed opaca, a volte caduta, mettendo in luce il sottostante ingobbio bianco. La decorazione è ottenuta a graffito, rapida, ma di bell'effetto, di ispirazione geometrica o vegetale. N. 1: tesa piana con orlo ingrossato, vetrina spessa,opaca, molto incrostata, di colore nocciola chiaro su ingobbio spesso e lucido. N. 2: esterno nudo, ricoperto sino ad 1 cm. dall'orlo; decorazione a linee parallele diritte ed ondulate. N. 2: tesa sottile ma con orlo ingrossato, impasto annerito da una cottura irregolare, vetrina densa e lucida, annerita lungo l'orlo, di colore marroncino. Decorazione a linee parallele diritte ed ondulate. N. 3: tesa molto inclinata, quasi complanare alla parete. Vetrina densa ma opaca e incostrata, di colore giallo sporco. Decorazione a linee incrociate e circolari. N. 4: minuto frammento di tesa decorato a graticcio. N. 5: frammento con orlo alquanto ingrossato, decorato a linee sinuose. CONTINUA IN CAMPO OSS.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheStabile angolo N-E di piazza Cavour, cantina, n. 1: unità 71, fase VI; n. 2: FS, fuori strato; n. 3: unità 15, fase VI; n. 4: unità 33, fase VI; n. 5: unità 15, fase VI; n. 6: unità 13, fase VI; n. 7: unità 34, fase VI; n. 8: unità 31, fase VI; n. 9: unità 69, fase VI; n. 10: unità 35, fase V. I frammenti sono stati rinvenuti nel corso dello scavo condotta dall'Istituto di Archeologia dell'Università di Torino e diretto dalla Dott.ssa Negro Ponzi Mancini, sul sito della cantina dello stabile al n. 10 di Piazza Cavour di Vercelli. La giacitura, in uno strato di riempimento assai tardo, contenente materiali compresi fra la fine del XV e il XIX secolo, malgrado una netta preponderanza di reperti cinquecenteschi, non autorizza un'attribuzione cronologica precisa. Nello scavo della torre Civica di Pavia (S. NEPOTI, Le ceramiche post-medievali rinvenute negli scavi della Torre Civica di Pavia, in "Archeologia medievale", Firenze 1978, pp. 185-186) le graffite monocrome marroni compaiono per la prima volta alla fine del Quattrocento, inizio del Cinquecento e continuano durante le fasi più recenti. Secondo il Mannoni (T. MANNONI, La ceramica post-medievale a Genova e nella Liguria, Genova-Bordighera 1975, pp. 85-93) il tipo compare in Liguria nel tardo XIV secolo, proseguendo poi sino al XVII secolo; questa ceramica si troverebbe fortemente concentrata in determinate zone, quali discariche cittadine, o in prossimità di complessi conventuali; ma sarebbe anche caratterizzata da scarsa diffusione, mancando nei castelli o nei borghi rurali. Per quanto riguarda i frammenti in esame, è interessante notare da un lato l'assoluta predominanza delle forme aperte, in particoplar modo bacini, all'interno di questo tipo; dall'altra la varietà delled ecorazioni che ornabo le tese e che testimoniano una voluta ricercatezza, pur in oggetti da mensa di uso comune e probabilmente accessibili a larghi strati sociali (Torino, Istituto di Archeologia, L. VASCHETTI, Problemi di stratigrafia urbana: un saggio nel centro storico di Vercelli, pp. 182-186).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, VC, Vercelli
bibliografiaMannoni T.( 1975)pp. 85-93; Nepoti S.( 1978)pp. 185-186
definizionerecipiente
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
indirizzovia Verdi, 30
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vaschetti L.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2007
latitudine45.326892
longitudine8.422343

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