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bene culturale | piatto, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00023789 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, NovalesaBorgata S. Pietro, 4 |
contenitore | abbazia, benedettina, Chiesa dei SS. Pietro e Andrea, Borgata S. Pietro, 4, Museo dell'abbazia. |
datazione | sec. XV ; 1400 - 1499 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega padana(analisi stilistica) |
materia tecnica | ceramica/ ingobbio/ invetriatura/ graffito/ pittura |
misure | alt. 5.2, largh. 13.4, sp. 0.6 |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | Piatto frammentario con breve tesa delimitata da un bordo ingrossato e fondo leggermente concavo, in ceramica a impasto color arancio rosato con rari inclusi litici di medie dimensioni, granuli di chamotte e alcuni vacui. All'interno ingobbiatura di color giallo paglierino; decorazione a piccoli festoni graffita sulla tesa, mentre nel cavetto è conservata la testa e parte del corpo di un uccello. Il festone sulla tesa è sottolineato da pennellate di colore verde ramina, mentre l'uccello nel cavetto è dipinto in verde (occhio e piume del collo) e giallo ferraccia (becco e collarino). La vetrina incolore piuttosto opaca (mat) e granulosa riveste la superficie interna, mentre l'esterno è privo di rivestimento.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | I frammenti sono stati rinvenuti fortuitamente durante i lavori di rifacimento dell'impianto fognario nel settembre 1979 e recuperati nell'angolo nord ovest del chiostro dai Padri Benedettini. Si tratta di un piatto frammentario con cavetto piuttosto profondo, di buona qualità e trova confronto per sagoma e per impasto con altri frammenti rinvenuti a Novalesa, mentre la decorazione nel cavetto con parte di un uccello, si riaggancia ai motivi zomorfi, spesso con significato simbolico, noti e diffusi in tutta l'area padana, in Emilia Romagna e nel Veneto (FERRARA S., REGGI G.L., Faenza grafita arcaica di Bologna, in Faenza, 1966, n.LII, pp. 3-8; (REGGI G.L., Ceramiche della Rocca Sforzesca di Imola, Imola 1974, p. 106; CONTON L., Le antiche ceramiche veneziane scoperte nella laguna, Venezia 1940). Si tratta inoltre di un motivo comune nella ceramiche bizantine e islamiche. Anche il motivo sulla tesa è piuttosto comune e trova confronti in area padana fin oltre la metà del XVI secolo (MANNONI T., Notizia e problemi sui reperti mobiliari dell'abbazia della Novalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa, Torino 1979, pp. 69-71). Un confronto per la sagoma è possibile con un pezzo di Pavia (NEPOTI S., Le ceramiche postmedievali rinvenute negli scavi nella Torre Civica di Pavia, in Archeologia Medievale, 1979, n. V, pp. 185 e seg) |
altra localizzazione | luogo di reperimento: Piemonte, TO, Novalesa, NOVALESA |
bibliografia | Ferrara S./ Reggi G. L.( 1966)n. LII p. 3-8; Reggi G. L.( 1971); Mannoni T.( 1979)pp. 69-71; Nepoti S.( 1978)p. 186 n. 64; Conton L.( 1940) |
definizione | piatto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Novalesa |
toponimo | San Pietro (frazione) |
indirizzo | Borgata S. Pietro, 4 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pantò G.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.179235 |
longitudine | 7.008153 |