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Opera d'arte a Oleggio

L'opera d'arte pianeta, elemento d'insieme - codice 01 00027075 - 1 si trova nel comune di Oleggio nella provincia di Novara sita in chiesa, parrocchiale, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, P.zza Bertotti, Museo religioso
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bene culturalepianeta, elemento d'insieme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00027075 - 1
localizzazioneItalia, Piemonte, NO, OleggioP.zza Bertotti
contenitorechiesa, parrocchiale, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, P.zza Bertotti, Museo religioso
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 - 1899 [analisi stilistica]; sec. XX metà; 1954 (ca.) - 1954 (ca.) [tradizione orale]
ambito culturalemanifattura lombardo-piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicaseta/ gros de Toursseta/ ricamo ad applicazionefilo di seta/ lavorazione ad agofilo dorato/ lavorazione a ago/ lavorazione a telaiotela di cotone
misurealt. 107, largh. 62,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo
dati analiticiLa pianeta è confezionata in gros de Tours avorio con ricami ad applicazione con fili di seta e oro filato. Il motivo decorativo è dato da grandi foglie lanciolate e da tralci arcuati disposti con andamento verticale a meandri nelle fasce laterali. Nello stolone centrale un motivo a griglia, da cui salgono un fiore e boccioli di rose, si ripete in basso e in alto, alternato a motivo cuoriforme centrale. I galloni centrali sono caratterizzati da un nastro rettilineo interrotto a intervalli da ovoidi, attorno al quale si avviluppa un tralcio con foglie e grappoli di fiori volti verso lo stolone centrali e garofani e fiori verso l'esterno. Fodera in tela di cotone giallo. i galloni, posti lungo il bordo sono in oro filato e lamellare.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa pianeta, con ricami riportati su tessuto moderno nel 1954 (rif. oral. dal Parroco A. Mozzetti), pare conservare la struttura originaria, con motivi sinuosi analoghi a quelli della produzione tessile settecentesca. La disposizione dei galloni intrecciati, ricamati direttamene sul tessuto, la ricca cromia, nonostante le molte integrazioni recenti che rendono difficile la ledttura di alcuni fiori, suggeriscono una datazione intorno alla seconda metà del XIX secolo, opera forse di ricamatori lombardo-piemontesi, con motivi ripresi fino ai primi decenni del XX secolo (per confronti si veda V. VIALE (a cura di), Il Barocco piemontese, catalogo della mostra, Torino 1963, v. III, fig. 21; Valle di Susa. Arte e storia, catalogo della mostra, Torino 1977, p. 177; Inventario trinese, catalogo della mostra, Torino 1980, scheda 42; Catalogo generale della ditta Fratelli Bertarelli, Milano, s.d., figg. 270-300). L'insieme, con il numero d'inventario 129, è presso il Museo dal 1971.
bibliografiaCatalogo generale ditta Fratelli Bertarelli( 1911); Viale V.( 1963); Valle di Susa. Arte( 1977)p. 177; Inventario Trinese( 1980)n. 42
definizionepianeta
regionePiemonte
provinciaNovara
comuneOleggio
indirizzoP.zza Bertotti
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fiori F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1981
anno modifica2006
latitudine45.596473
longitudine8.638319

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