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bene culturale | salotto, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00027456 - 0 |
localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercelli |
datazione | sec. XIX seconda metà; 1850 - 1899 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ sagomatura/ modanatura/ tornitura/ verniciatura/ pittura/ imbottituracotone/ lampassofilo di cotone/ lavorazione a telaio |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Il salotto, formato da 6 poltroncine e un divano, è in legno venato a pittura di nero e verniciato. Il tessuto è decorato con un disegno a maglie ovali a doppia punta arricchite da foglie d'acanto, legate da corone fitomorfe, includenti teorie orizzonatali alternate di due uccelli affrontati con inferiormente due girali vegetali e di vasi con grosse foglie acquatiche, garofani, spighe di grano e gfigli centrale. Fondo nero, disegno in bianco verde choiaro e marrone chiaro. Telaio Jaquard. Catena: proporzioni 1 filo di fondo marrone, 1 filo di pelo marrone chiaro. Trame: proporzioni: 1 trama bianca, verde disposte per tre colpi bianca e tre colpi verde chiaro, 1 trama nera. Tessuto ad armatura irregolare, con legature diordito due colpiu sopra e due colpi sotto. La trama nera interviene a formare il fondo, quella bianca e verde a formare il disegno. Quando non appaiono sul dritto, le trame legano alternativamente sul rovescio collo stesso ordito di fondo. Particolari decorativi, come la quadrettatura della maglie ovali, le nervature delle foglie, le code degli uccelli, sono ottenuti per slegatura della catena di pelo, la quale resta, quando non interviene a formare il disegno, slegata e inserita tra la trama del dritto e quella del rovescio. Le sedute sono rifinite con frange.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La struttura curvilinea liberamente ispirata alla produzione settecentesca, affiancata ad un tessuto che reinterpreta nel disegno la impostazionea maglie ovali della produzione del Cinquecento con riferimentoianche anteriori per il motivo degli animali affrontati, risente chiaramente del gusto eclettico ottocentesco. L'ampio uso delle imbottiture soddisfa la richiesta di comodità per i salotti borghesi. Ad una datazione tarda, posteriore al 1870, concorre il disegno del tessuto, non lontano, nella sua struttura, da quelli, di più libera ispirazione, propdotti da William Morris (D. DEVOTI, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, fig. 215). La spesa di 3500 lire per provvista di mobilio e riaddatamento dei locali dell'Amministrazione, documentata nel quintennio 1877-81, è probabilmente d ariferirsi a questi ed a altri oggetti conservati nella stessa sala (Vercelli, Archivio del Collegio, Ordinati dal 1876 al 1881; Vercelli, Archivio del Collegio, Propsetti quinquennio 1877-1881). Per una poltroncina non molto dissimile, prodotta in Francia intorno al 1840-50, si veda C. E. RAVA, La sedia, Milano 1964, p. 219, fig. 598. |
bibliografia | Rava C. E.( 1964)p. 219; Devoti D.( 1974) |
definizione | salotto |
regione | Piemonte |
provincia | Vercelli |
comune | Vercelli |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natale V.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |