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bene culturale | sedia, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00027840 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XVIII terzo quarto; 1750 (post) - 1774 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ doratura/ stuccatura/ verniciaturaseta/ damascometallo/ fusione |
misure | alt. 146.5, largh. 57, prof. 51, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Schienale alto, diritto con spalliera curvilinea, dal profilo mosso, completato da una cornice a cassetta, ornato da decori con piccola ghirlanda di fiori in corrispondenza del punto mediano dei lati e con foglia di acanto accartocciata, affiancata da analoghe ghirlande, parimenti nel punto mediano dei lati superiore ed inferiore. Elementi di raccordo al sedile curvilienei. Sia lo schienale che la seduta presentano una porzione centrale, di formato rettangolare, imbottita e rivestita di damasco di seta rosso, con motivo a fasce verticali, fissato a mezzo di borchie metalliche circolari. Fascia curvilinea ornata da un motivo centrale a rilievo composto da una cartella mistilinea circondata da elementi vegetali stilizzati. Quattro sostegni a biscia, ornati da motivi vegetali e terminanti con piede a ricciolo. Le parti lignee sono verniciate in color verde grigio, i motivi decorativi sono dorati. Il profilo sinistro presenta ganci ed un andamento rettilineo per possibile connessione con altri esemplari.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La sedia, unitamente ad una serie di tre sgabelli, è caratterizzata dall'equilibrata eleganza dell'insieme, dalla sobria decorazione a ghirlande di fiori e foglie, dal leggero ritmo curvilineo delle gambe, dat questi che consentono una datazione al terzo quarto del XVIII secolo. Legati al gusto decorativo francese, di cui viè ampio impiego ed elaborazione in Piemonte intorno al 1750, appaiono però meno ricchi degli esemplari tipicamente Luigi XV. Da sottolineare, nella sedia, l'insolita forma dello schienale, piuttosto alto e rigido, che trova pochi riscontri nel gusto coevo, e il profilo assolutamente verticale della parte sinistra, fatto questo che, unitamente alla presenza di ganci laterali, presuppone l'esistenza di almeno un'altra sedia uguale, cui questa doveva essere connessa, se non addirittura una serie, di cui la nostra doveva rappresentare uno dei due estremi, quello destro. La destinazione della coppia di sedie, o più probabilmente, della serie, è ignota, come pure è ignota la conservazione eventuale di altri esemplari. Sia nella sedia che nella serie di sgabelli sono state rifatte, in epoca recente, le imbottiture. coperte di damasco rosso con il loro supporto ligneo, parti mobili già intelligentemente progettate per un possibile rifacimento, in quanto più facilmente deteriorabili. La ridipintura delle parti lignee è avvenuta, invece, in epoca imprecisabile. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
definizione | sedia |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Barelli C.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |