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bene culturale | piatto, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00028037 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Madama, NR (recupero pregresso), Museo Civico d'Arte Antica, deposito ceramiche armadio 27 |
datazione | sec. XVII fine; 1690 - 1699 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega piemontese, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | maiolica/ smaltura stannifera/ pittura |
misure | cm., alt. 1, diam. 4.8, sp. 0.3 |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Città di Torino |
dati analitici | Frammento di fondo di forma aperta con piede ad anello. All'interno e all'esterno smalto azzurro con leggero effetto craquelé, ritiri di smalto sulla superficie esterna. Decorato con un putto dipinto in blu e azzurro. Impasto resistente S 10 YR 8/3 "marrone molto pallido".NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Identificazione: stemma di Savona, Posizione: sul verso, Descrizione : NR (recupero pregresso), |
notizie storico-critiche | Oggetto proveniente dallo scavo condotto da Alfredo D'Andrade nei sotterranei di Palazzo Madama nel 1884 in occasione del quale si rinvenne una cospicua quantità di materiale ceramico in un vano quadrangolare attiguo alla torre di Nord-Ovest. Nel gruppo di ceramiche resuperate in Palazzo Madama è ben documentata la ceramica di tipo ligure del tardo '600 recante la marca dello stemma di Savona. I conti dei Tesorieri della Real Casa di Savoia documentano dal 1685 al 1691 (G. VIGNOLA, Sulle maioliche e porcellane del Piemonte, Torino, 1878, p. 48) vari pagamenti a Bartolomeo Guidobono per grandi quantità di vasallame procurato per le feste di Carnevale. In genere si sono interpretati i documenti nel senso che Bartolomeo Guidobono provvedesse a forniture ricorrendo alle officine savonesi. Nienta vieta di ipotizzare che questi oggetti fossero fabbricati a Torino come suggerisce da un lato la verifica sulla composizione del materiale, dall'altro la differenza di impasto dei frammenti nei confronti dei prodotti liguri. Proprio in questi anni (1683 e 1684) i Guidobono cedevano le botteghe che avevano in Savona e il padre Antonio già risiedeva a Torino nel 1684 dove morì nel 1685 (C. VARALDO, Note sui Guidobono in Atti del III Convegno Internazionale della ceramica, Albisola, 1970, pp. 229-231). Si veda M. CORTELAZZO, L. MURER, G. PANTO', L. VASCHETTI, S. PETTENATI, La ceramica di scavo in Palazzo Madama in AA. VV., Torino nel basso medioevo: castello, uomini, oggetti, catalogo della mostra, Torino, 1982, p. 266, n. 174. |
altra localizzazione | luogo di reperimento: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Aa. Vv.( 1982)p. 266; Vignola G.( 1878)p. 48; Varaldo C.( 1970)pp. 229-231 |
definizione | piatto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pantò G.; Funzionario responsabile: Di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: Comoglio S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Comoglio S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.071707 |
longitudine | 7.678011 |