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bene culturale | calice, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00031235 |
localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercelli |
datazione | sec. XVIII seconda metà; 1750 (post) - 1799 (ante) [punzone; bibliografia analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega piemontese(punzone; analisi stilistica; contesto) |
materia tecnica | argento/ laminazione/ sbalzo/ fusione/ cesellatura/ punzonatura/ doratura |
misure | alt. 22, diam. 13, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Il piede a sezione ottagonale si eleva con doppio gradino e due modanature a gola verso il fusto, dove la sfaccettatura ottagonale è conservata nel nodo a pera e in due nodi di raccordo, uno inferiore e uno superiore. La spartizione è ripresa nelle nervature che percorrono il sottocoppa, ornato, in alto, da tre scanalature attigue e da palmette a tre lobi formanti il bordo mistilineo. La coppa è internamente dorata. Un perno che le è stato saldato, unisce i vari elementi costitutivi con un bullone sotto la base.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Quantità: 2, Posizione: piede/ faccia inferiore, Descrizione : leone rampante coronato/ entro ovale/ accompagnato dalle lettere CC, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: garanzia, Identificazione: Regno d'Italia, Posizione: coppa/ bordo esterno, Descrizione : 800/ entro ovale, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: argentiere, Identificazione: Regno d'Italia/ Giuseppe Sambonetti, Posizione: coppa/ bordo esterno, Descrizione : Inziali G S intervallate da scure, |
notizie storico-critiche | Il punzone di Giuseppe Sambonetti, argentiere vercellese che deposita il suo marchio nel 1856, documenta la sostituzione della coppa avvenuta negli ultimi anni del secolo XIX o nei primi del secolo successivo (cfr. A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino, 1976, pp. 227, 229). Il carattere decorativo del bordo del sottocoppa e l'allungamento delle proporzioni del piede e del fusto, elemento che non si ritrova in un calice, parimenti sfaccettato, con punzone Savoia della prima metà del secolo XVIII, pubblicato da Mariacher (cfr. G. Mariacher, Argenti italiani, Milano, 1965, tav. 89), permettono di collocare la manifattura dell'oggetto nella seconda metà del secolo XVIII. Il punzone che compare sotto la base è straordinariamente simile a quello impiegato a Lione tra il 1741 e il 1777, ma qui la lettera di accompagnamento è sempre singola (cfr. E. Beuoque, Dictionnaire des Poinçons, Paris, 1962, vol. II, pp. 30-31). L'attribuzione ad argentiere lionese, avvalorata anche dai gigli che decorano la custodia, resta, perciò probabile, ma non accertata. |
altre attribuzioni | bottega lionese |
bibliografia | Beuque E.( 1962)V. II, pp. 30-31; Mariacher G.( 1965); Bargoni A.( 1976)pp. 227, 229 |
definizione | calice |
regione | Piemonte |
provincia | Vercelli |
comune | Vercelli |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natale V.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1983 |
anno modifica | 2006 |