immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | pistola, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00034727 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello |
contenitore | palazzo, reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, Armeria Reale, Vetrina 13 inf.. |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1775 (post) - 1799 (ante) [bibliografia; analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega piemontese(marchio; bibliografia; analisi stilistica) |
materia tecnica | ferro/ battitura/ traforoacciaio/ fusionelegno di noce/ intagliolegno/ intaglioottone/ fusione/ cesellatura |
misure | lungh. 34.3, 900 |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | Canna a tromba ellittica, a tre ordini: ottagonale, tonda, ellittica. Cornice tra il tratto ottagonale e quello tondo, con scultura a fogliame. Incisione a ornato alla parte superiore della volata. Cornice incisa in culatta; codetta incisa. Piastra: piatta, con cartella lunga cm. 12.9, cane piatto a collo di cigno, batteria a ricciolo. Internamente firmata firmata I-Basso.è piastra di tipo militare per pistola da cavalleria, modello piemontese del 1774. Guarniture in ottone e ferro, sono composte da: contropiastra lunga, incisa a coda, in ottone; sottomano in ottone, inciso a fogliame; coccia in ottone, con lunghi becchi laterali; scudetto in ferro, con grilletto semplice in ferro; gancio da cintura in ferro. Bacchetta: di legno, con battipalla in ottone. Cassa: lunga alla bocca, in noce comune.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: produzione, Identificazione: Regno di Sardegna, Posizione: piastra, Descrizione : I-BASSO, |
notizie storico-critiche | La pistola a focile in esame è arma da diporto probabilmente piemontese, con componenti di chiara derivazione militare. Oggetto di modesto valore storico, tecnico e artistico. La firma I-Basso potrebbe appartenere a Jean Bason, attivo a St. Etienne attorno al 1776 (cfr. Støckel-Heer, International Lexicon der Büchsen macher, II ed., Schwäbisch Hall, 1978, ad vocem); durante il XVIII secolo il Piemonte importò ripetutamente dalla Francia armi militari e parti di esse. In particolare, l'armaiolo Carlo Lavello, costruttore di piastre per fucili e pistole prsso l'Arsenale di Torino, importò dalla Francia intorno al 1775 numerose piastre per pistola, per consentire il rapido allestimento delle nuove pistole da cavalleria mod. 1774; per questo motivo il Lavello fu incriminato e assolto (cfr. F. Sterrantino, Le fabbriche d'armi in Piemonte nel sec. XVIII, in "Armi Antiche", Bollettino dell'Accademia di S. Marciano, Torino, 1978). L'arma in esame è menzionata in: A. Angelucci, Catalogo dell'Armeria Reale di Torino, Torino, 1890, n. N 87. |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)n. N 87; Støckel-Heer( 1978); Sterrantino F.( 1978) |
definizione | pistola |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | p.zza Castello |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sterrantino F.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.070596 |
longitudine | 7.684717 |