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| bene culturale | picca, opera isolata |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00035781 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3 |
| contenitore | castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, piano terreno: deposito Armeria, camera n. 1, scaffale |
| datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura giapponese(analisi stilistica) |
| materia tecnica | acciaio/ fusionelegno/ incrostatura in madreperla |
| misure | mm., alt. 2155, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Arma in asta, lama a sezione triangolare. Asta in legno laccato con incrostazioni in madreperla a sezioni inanellate in corda di giunco. Fodero in legno laccato e dorato.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | La picca o yari è un tipo di alabarda formata da una punta affilata inserita in una lunga impugnatura di legno. Entrata in uso agli inizi dell'epoca Nanboku-cho, fu largamente impiegata nei secoli XV-XVI. L'arma presente a Racconigi appartiene alla tipologia suyari, a semplice lama diritta, ed è confrontabile con alcune armi in collezioni italiane (Firenze, Museo Stibbert; Venezia, Museo Orientale, Ca' Pesaro), con lame più elaborate, a forma di croce o con lama curva, che presentano analoga decorazione a scaglie di madreperla sull'asta: AA. VV. Armi e armature asiatiche, Milano 1974, scheda 182; Civita F. scheda 92, in AA. VV. Tra oriente e occidente. Cento armi dal Museo Stibbert, catalogo della mostra (Firenze 1997-1998), 1997, pp. 136-137. Si tratta di armi riferite all' epoca Edo (1603-1867), in cui tali alabarde antiche, con montature su lunghe aste laccate, furono utilizzate fino alla fine del periodo nelle sfilate di tipo militare. Per l'esemplare di Racconigi si è per il momento indicata una datazione generica alla prima metà del XIX secolo, tenendo presente che potrebbe essere più antica, visto che la picca del Museo Stibbert è riferita al XVII secolo. Nello stesso deposito del castello si trova un esemplare analogo. Particolare la forma del fodero che sembrerebbe poter essere appartenuta in origine ad una picca dalla lama più elaborata. Nell'inverno 1989 l'arma è stata rimossa dal pannello con trofeo d'armi, ed è stato operato un intervento di manutenzione di emergenza per fermare il degrado con protettivo rimovibile in ragia minerale. Al momento della schedatura di revisione (2002) l'arma si trova nel medesimo deposito, distaccata dal supporto ed avvolta in carta velina, ed il pannello, che non è stato riutilizzato, versa in pessimo stato di conservazione. |
| bibliografia | AA.VV.( 1974); Civita F.( 1997)pp. 136-137 |
| definizione | picca |
| regione | Piemonte |
| provincia | Cuneo |
| comune | Racconigi |
| indirizzo | Via Morosini, 3 |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Barberi S.; Funzionario responsabile: Ragusa E.Ciliento B.; Trascrizione per informatizzazione: Semenzato A. (2002); Aggiornamento-revisione: Semenzato A. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006) |
| anno creazione | 1989 |
| anno modifica | 2002; 2006 |
| latitudine | 44.768671 |
| longitudine | 7.676601 |
Beni-Culturali