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bene culturale | coltellaccio, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00046321 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3 |
contenitore | castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, piano terreno: deposito Armeria, camera n. 1, scaffale |
datazione | sec. XIX inizio; 1800 - 1810 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura turca(analisi stilistica) |
materia tecnica | acciaio/ brunitura/ agemina in argentoargento/ sbalzo/ filigrana/ traforo/ niellaturacorallo rosso |
misure | mm., alt. 710, largh. 85, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Elsa rivestita d'argento sbalzato sormontata da due grandi orecchie angolari. Al centro sono una fascia d'argento e piccole borchie con coralli. La lama in acciaio brunito segue una curva rientrante e si allarga sul taglio prima di assottigliarsi fino alla punta. Iscrizione in caratteri arabi ageminata in argento su un piatto della lama. Fodero in legno con puntale rivestito in argento inciso a motivi vegetali e squame di pesce, e ghiera decorata in argento filigranato e coralli incastonati.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il coltellaccio o spada di tipo yataghan riprende una tipologia di origine molto antica, diffusasi dalla Turchia ai paesi balcanici, caratterizzata da un'impugnatura a orecchie di varie dimensioni distinta dal resto. Questo tipo di arma fu in uso fino all'inizio del XX secolo, e le lame degli yataghan furono impiegate per le sciabole-baionetta dei fucili regolamentari di molti paesi europei. L'arma può essere riferita all'inizio del XIX secolo in base al confronto con un coltellaccio conservato al Museo Stibbert di Firenze, datato 1807 grazie ad un'iscrizione in turco ottomano presente sulla lama: Russel Robinson H. (a cura di), Il Museo Stibbert a Firenze, vol. I, Milano 1973, scheda n. 144, p. 210, tav. 44b; Probst S. E. L. scheda 65, in AA. VV. Tra oriente e occidente. Cento armi dal Museo Stibbert, catalogo della mostra (Firenze 1997-1998), 1997, p. 103. I due coltellacci, conservati col fodero, persentano strette analogie per il tipo di decorazione dell'elsa e del fodero. Nell'inverno 1988 l'arma è stata rimossa dal pannello con trofeo d'armi, ed è stato operato un intervento di manutenzione di emergenza per fermare il degrado dell'arma con protettivo rimovibile in ragia minerale. Al momento della schedatura di revisione (2002) l'arma si trova nel medesimo deposito, distaccata dal supporto ed avvolta in carta velina, ed il pannello, che non è stato riutilizzato, versa in pessimo stato di conservazione. |
bibliografia | Russel Robinson H.( 1973)v. I, p. 210; Probst S.E.L( 1997)p. 103 |
definizione | coltellaccio |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | Via Morosini, 3 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Barberi S.; Funzionario responsabile: Ragusa E.Ciliento B.; Trascrizione per informatizzazione: Semenzato A. (2002); Aggiornamento-revisione: Semenzato A. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006) |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |