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bene culturale | vaso, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00046732 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Salone di Caccia: parete d'ingresso |
datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito italiano(analisi stilistica) |
materia tecnica | alabastro/ scultura |
misure | alt. 65, diam. 26, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il corpo del vaso si sviluppa da un giro di piccole foglie d'acanto, che si apre con una corolla vegetale dello stesso tipo anche se di maggiori dimensioni. Il coperchio riprende lo stesso motivo della corolla. La base è cilindrica.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | L'attuale collocazione della coppia di vasi ottocenteschi in alabastro nel "Salone di Caccia", corrisponde ad una fase di risistemazione dell'arredo del castello voluta dal soprintendente ai Monumenti del Piemonte, Umberto Chierici, nel periodo compreso tra il 1960 e il 1964, quando in questo ambiente vengono introdotti, oltre ai vasi, anche le consolles e due busti in gesso raffiguranti il Re Carlo Felice e la Regina Maria Cristina (cfr. E. Gabrielli, Le decorazioni e gli arredi, in D. Biancolini, E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 32, 90 n. 105). Nel 1908 entrambi i vasi sono registrati ai numeri 214 e 215 nella sala degli Staffieri che, proprio in quell'anno, prende il titolo di "Salone del Monumento" (Inv. 1908, fasc. 6, cap. 12) per la presenza del gruppo scultoreo di Stefano Butti dedicato a Carlo Alberto, ora nella Galleria d'Arte. Alcune delle etichette rilevate nel corso della campagna di schedatura condotta nel 1990 da V. Assandria per conto della Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici e Demoetnoantropologici del Piemonte, su entrambi i vasi, non sono più leggibili; mi riferisco in particolare alle etichette della ricognizione del 1908. Non riconoscibile nell'inventario del 1927, nel 1964 la <> è ormai inventariata con i numeri 3 e 4 nel Salone di Caccia. Il coperchio del vaso registrato con il numero 3 è stato restaurato nel 1991-1992 da Minina Pignoni per conto della Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici e Demoetnoantropologici del Piemonte, sotto la direzione della dott.ssa Elena Ragusa. |
bibliografia | Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 32, 35, 90 n. 105 |
definizione | vaso |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |