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bene culturale | candelabro, a statua, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00197574 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torinovia Accademia delle Scienze, 5 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze, 5, Manica sud, piano terreno, Appartamento dei Principi, Camera da letto, lato est |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1825 - 1849 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega francese, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | bronzo/ fusionemetallo/ doratura |
misure | alt. 113, largh. 36, prof. 27, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il candelabro si compone di un basamento a plinto, con al centro una figura alata tra due leoni disposti specularmente, su cui poggia una figura femminile panneggiata che sorregge la lampada. I sei bracci con elementi reggi-lampadina sono decorati da motivi a palmetta, puttini, teste di satiri e due capri rampanti verso la parte centrale.; L'oggetto identico, in serie, presenta un'analoga etichetta con n. cinquenove.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | I due candelieri sono presenti in un elenco di oggetti donati al Comitato nazionale "Italia '61" dal conte Lando Rossi di Montelera, agli atti nella Soprintendenza ai Beni Storici ed Artistici del Piemonte, a cui furono assegnati - a titolo di custodia - nel 1963. In tale documentazione gli oggetti sono descritti come "2 candelieri bronzo impero francese del Tomir". In epoca precedente all'acquisto dei candelieri il camino era sprovvisto di oggetti d'arredo, come testimonia una fotografia databile ad anni precedenti al 1937, conservata presso la Soprintendenza per l'Arte Medievale e Moderna (oggi Soprintendenza ai Monumenti) (n. 2413). Pierre Philippe Thomire, nato a Parigi il 5 dicembre 1751 e morto ivi il 9 giugno 1843, fu ritenuto il migliore scultore in bronzo, fonditore e cesellatore francese del regno di Luigi XVI e del Primo Impero. Nella sua produzione, che si colloca cronologicamente tra il 1776 e il 1823, si contano numerosi pezzi di elevata qualità artistica oggi in importanti musei francesi ed europei. Dopo il 1823 egli si ritirò dall'attività presso la Manifattura, che prese il nome di "Thomire et Cie" e continuò la sua produzione fino al 1852. Al momento, data la posizione poco accessibile occupata dai candelieri ed il loro peso notevole, non è stato possibile verificare se vi siano delle iscrizioni (alcuni pezzi di Thomire sono firmati) o altre indicazioni utili a stabilirne con certezza l'attribuzione. In mancanza di ulteriori riscontri si ritiene che i candelieri siano opera di gusto francese, che in Piemonte si diffuse nel secondo quarto del secolo. Come esempi di gusto analogo si possono citare i candelieri a figura femminile scelti da Pelagio Palagi per arredare la Sala da ballo o le cariatidi femminili panneggiate presenti nella specchiera e nel tavolo in bronzo presenti nella Sala del Consiglio del Palazzo Reale di Torino, anch'essa allestita dall'artista bolognese. |
bibliografia | Bénézit E.( 1999)v. 13 pp. 606-7 di Touttain P. A.; Dictionary art( 1996)v. 30 p. 747 di Chapman M.; Palagi Pelagio( 1976)p. 191 catomo n. 165 di Bandera Gregori L.; Palagi Pelagio( 1976)pp. 178-9; 181-2; 197 f. 160 |
definizione | candelabro, a statua |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via Accademia delle Scienze, 5 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Guerrini A.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.070195 |
longitudine | 7.685822 |