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Opera d'arte a Torino

L'opera d'arte divano, opera isolata - codice 01 00204456 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano terreno, manica sud, stanza n. 39, Anticamera
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bene culturaledivano, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00204456
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73
contenitoreconvento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano terreno, manica sud, stanza n. 39, Anticamera
datazionesec. XIX prima metà; 1800 (post) - 1849 (ante) [analisi stilistica; documentazione]
ambito culturalemanifattura emiliana(analisi stilistica; documentazione)
materia tecnicalegno/ intaglio/ laccatura/ doraturaseta/ damasco
misurealt. 93, largh. 64, lungh. 182.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiSpalliera, braccioli e sedile imbottiti, rivestiti di seta verde oliva operata con motivo decorativo con grosso modulo costituito da un trionfo vegetale con al centro un fiordaliso alternato ad un garofano dal cui stelo si dipartono due tulipani. Sulla sommità dello schienale, laccato verde con profili dorati, motivo intagliato con elementi vegetali e floreali dal cui centro si dipartono due lunghe volute. Otto gambe scanellate con piede a trottola interrotte a circa metà dell'altezza da un anello dorato con motivi di foglie intagliate. Il bracciolo, parimenti, presenta un montante a balaustro con motivi a foglie dorate.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl divano, unitamente a dodici sedie, come attestano le etichette conservatesi nel telaio, proviene dal Palazzo Ducale di Modena, e, secondo la tesitmonianza dell'inventario Generale del 1842, risulta collocato nell'Anticamera nobile n. 6 dell'Appartamento già abitato dai Reali Principi al primo piano. Benchè non sia possibile un riscontro con l'inventario compilato dal Farini nel 1859, dal momento che le serie numeriche risultano cambiate, l'oggetto venne probabilmente trasferito a Torino dopo tale data. Essa segna l'anno di acquisizione della residenza da parte dei Savoia che, secondo una tipica prassi attuata nei confronti di molti degli edifici di rappresentanza acquisiti durante l'unificazione della penisola italiana, venne spogliata di buona parte degli arredi più significativi e destinata, almeno per parte dei suoi ambienti, ad ospitare la famosa Accademia Militare. Nell'inventario dei mobili del Palazzo Reale di Torino il divano risulta collocato, unitamente a otto delle 12 sedie, nella Sala detta del Bagetti al primo piano con diverso rivestimento e laccatura, sebbene simili per il colore, verde, a quello attuale e valutato per un discreta cifra. Dalle bollette di scarico, infine, risulta che il salotto venne trasferito a Superga nel 1898, come conferma il successivo inventario del 1910, in occasione del riallestimento dell'Appartamento Reale al piano terreno, tra l'ultimo decennio dell'Ottocento ed il primo del secolo successivo. In quella occasione si provvide a rivestire i mobili con il tessuto attuale che rivela nella scelta del motivo seicentesco conl trionfo vegetale e nel colore acceso proprio quel gusto per il revival neobarocco e per la mescolanza degli stili caratteristico dell'età umbertina (Corrado F. - San Martino P. Ottocento barocco. Mobili in "stile" negli arredi umbertini del Palazzo Reale di Torino, 1880-1908, in Studi Piemontesi, vol. XXII, fasc. 2, Torino, 1993, pp. 393-397). Nell'inventario del 1965, infatti, risulta collocato nella Seconda Sala di Ricevimento dell'Appartamento Reale al piano terreno. Da un punto di vista stilistico, il divano potrebbe datarsi intorno agli anni 20 del XIX secolo, quando Francesco V d'Austria-Este, duca di Modena, commissionò molti arredi, specialmente a mobilieri lombardi, per riarredare la residenza dopo gli spogli subiti durante il periodo napoleonico, come testimoniano anche alcune foto degli anni trenta del Novecento in cui si intravedono mobili simili a quello in esame (Baccheschi E. Il mobile Neoclassico in Italia, Milano, 1962, pp. 22, 133; Curti P. Note sull'arredo del Palazzo Ducale dal XVII al XIX secolo, in Biondi A. (a cura di), Il Palazzo Ducale di Modena sette secoli di uno spazio cittadino, Modena, 1987, pp. 257-267; Colle E. Il mobile impero in Italia, Milano, 1998, pp. 319-323).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena; luogo di collocazione successiva: Piemonte, TO, Torino
altre attribuzionimanifattura lombarda
bibliografiaBaccheschi E.( 1962)pp. 22, 133; Biondi A.( 1987)pp. 257-267; Corrado F./ San Martino P.( 1993)pp. 393-397; Colle E.( 1998)pp. 319-323
definizionedivano
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
toponimoSuperga (frazione)
indirizzoStrada Basilica di Superga, 73
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pivotto P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2007
latitudine45.078413
longitudine7.771648

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