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bene culturale | poltroncina, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00204524 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73 |
contenitore | convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo, manica sud, quarta stanza dall'ingresso, ora stanza ad uso ospiti |
datazione | sec. XIX metà; 1840 (post) - 1860 (ante) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione piemontese(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | legno di noce/ intaglio/ verniciaturapaglia di Vienna |
misure | alt. 95, largh. 42, lungh. 59, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Schienale ovale a giorno con motivi ad orecchia ed al centro elementi vegetali stilizzati. Braccioli terminanti a ricciolo; montanti a colonnetta scanellata.Fascia liscia con dadi di raccordo in corrispondenza delle quattro gambe scanellate e terminanti con piede a trottola. Le due anteriori diritte, le posteriore a sciabola. Sulla seduta un cuscino sagomato in tessuto operato a fiori e righe in tonalità di giallo ed azzurro di recente fattura.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La coppia di poltroncine proviene dai depositi del Palazzo Reale di Torino e fu trasferita a Superga piuttosto tardi, nel 1916, come testimoniato dall'inventario del 1910 ove non hanno ancora una collocazione. Nell'inventario del 1965 risultano collocate nella Sala da pranzo dell'Alloggio del Cappellano al primo piano ed abbinate - con lo stesso rivestimento - ad un divano ed a sei sedie di fattura simile, sebbene meno elaborata. Le sedie sono state oggetto di un recente restauro che ha portato alla sostituzione della seduta imbottita con incannucciato. Stilisticamente, lo schienale a traforo presenta una forma piuttosto elaborata così come i braccioli che potrebbero ricordare caratteristiche proprie della metà del Settecento, periodo nel quale questa tipologia è particolarmente apprezzata in area padana e veneta (AA.VV. Il mobile del Settecento, Novara, 1999, pp. 42-43; Cirillo G. Il mobile a Parma fra Barocco e Romanticismo 1660-1860, Parma, 1983, pp. 196-197, fig. 541). In particolare, la scelta della forma ovale dello schienale permette di collocare questa tipologia nel momento di passaggio fra barocchetto e neoclassico ( (Antonetto R. Minusieri ed ebanisti in Piemonte, Torino, 1985, p. 214). Tuttavia la forma a "balaustro" della colonnina su cui poggia il bracciolo e la terminazione dei piedi a trottola, tradiscono un'origine più recente. E' possibile che il divano sia da datarsi alla metà del XIX secolo, proprio per quella compresenza di stili di epoche diverse proprio del gusto eclettico, dominante negli arredi di corte a partire dal regno di Vittorio Emanuele II, con una particolare attenzione verso le forme del Settecento piemontese. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Cirillo G.( 1983)pp. 196-197; Antonetto R.( 1985)p. 214; Il Mobile del Settecento( 1999)pp. 42-43 |
definizione | poltroncina |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
toponimo | Superga (frazione) |
indirizzo | Strada Basilica di Superga, 73 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pivotto P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.078413 |
longitudine | 7.771648 |