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bene culturale | sedia, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00208681 - 0 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73 |
contenitore | convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, secondo mezzanino/ manica sud/ stanza D |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1815 - 1824 [documentazione; analisi stilistica bibliografia] |
ambito culturale | produzione piemontese(analisi stilistica; documentazione; bibliografia) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ verniciaturacotone/ vellutoseta/ velluto liscio o tagliatofilo di cotonemetallo |
misure | alt. 89.5, largh. 42.5, prof. 48, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Schienale rettangolare imbottito terminante con cornice leggermente sporgente. Fascia liscia; seduta imbottita; gambe liscie lievemente affusolate verso il piede, diritte quelle anteriori, le posteriori a sciabola. Rivestimento in velluto tagliato ad un corpo di colore verde salvia profilato, nella spalliera, da gallone in filo di cotone arancione, fissato, agli angoli, da borchie metalliche circolari dorate.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Pur non essendo stato possibile riscontrare la presenza delle due sedie negli inventari patrimoniali della Basilica, dal momento che un esemplare, negli interventi di restauro, ne è stato privato e l'altro presenta etichette non confermate dalla voce inventariale di pertinenza, gli esemplari in esame, facenti parte dei mobili di "Dotazione della Corona", appaiono affini, ad un gruppo di sei, collocate al primo piano nella Foresteria n. 60 nel 1910, e ad un insieme di cinque documentate, alla stessa data, nel salotto del Prefetto. Nell'inventario del 1965, invece, sono state rintracciate solo le sei già collocate nel salotto. Non si sono conservati i rivestimenti originali in "seta color verde operata a fiori bianchi" del primo gruppo, né quello in damasco giallo del secondo insieme. La foggia, geometrizzante ed elegante, ed il colore chiaro del legno permettono di collocare la serie nella produzione intorno agli anni venti del secolo, nell'ambito del cosiddetto "stile restaurazione" (Wanennes G., Mobili d'Italia. L'Ottocento, Milano, 1987, p. 130; Boidi Sassone A., Cozzi E., Griffo M., Pote A., Sciolla G. C. (a cura di), Il Mobile dell'Ottocento, Novara, 1997, p. 26; Cera M.- Melegati L., Il mobile italiano dell'Ottocento, Vicenza 1997, pp. 24-25). Il modello era ancora in uso oltre la metà del secolo, data la sua funzionalità e versatilità, come testimonia un'incisione di Guido Gonin rafigurante lo studio di Camillo Cavour nel palazzo torinese (Brosio V., Ambienti italiani dell'Ottocento, Milano, 1963, p. 17). |
bibliografia | Brosio V.( 1963)p. 17; Wanennes G.( 1987)p. 130; Cera M./ Melegati L.( 1997)pp. 24-25; Boidi Sassone A./ Cozzi E.( 1997)p. 26 |
definizione | sedia |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
toponimo | Superga (frazione) |
indirizzo | Strada Basilica di Superga, 73 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.078413 |
longitudine | 7.771648 |