notizie storico-critiche | Nonostante l'assenza di etichette, ad eccezione di quella relativa all'attuale campagna di inventariazione, grazie alla presenza di una fotografia scattata all'inaugurazione della nuova sede dell'Istituto Provinciale dell'Infanzia permette di documentare la presenza dell'oggetto in tale sede alla metà del sesto decennio del 900, ma in mancanza di ulteriori riscontri documentari non è possibile accertare la committenza e provenienza dello stesso, pervenuto all'Ente forse per una donazione o forse per un acquisto o prelevato da precedente sede dell'Istituto. Dalla didascalia il salotto, pur con diverso rivestimento (tessuto ad imitazione di un damasco di seta con grosso modulo formato da medaglione di foglie accartocciate entro il quale è posto trionfo vegetale) risulta collocato nel Padiglione A, presso la Presidenza, La nuova sede dell'Istituto Provinciale per l'infanzia, Torino, 1958, s.p. Da un punto di vista stilistico si tratta di una ripresa, caratteristice della cultura storicista ottocentesca, di tipologie e decori riferibili alla seconda metà del XVII secolo, definito dalla critica ottocentesca "Stile Luigi XIV", si veda l'alto schienale, le terminazioni dei braccioli, l'ornamento delle traverse, ampiamente diffuse in tutta l'Italia settentrionale, per alcuni confronti con originali si vedano, L. Mallé, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Mobili e arredi/Arazzi, Torino, 1972, pp. 142-143, nn. 187-189; R. Antonetto, Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-1844, Chieri, 1985, n. 290; per copie ottocentesche di ambito lombardo, E. Colle, Museo d'Arti applicate, mobili e intagli lignei, Milano, 1996, pp. 229-230, 232-233, nn. 337, 342-343; pp. 320-321, nn. 568-569. |