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bene culturale | armadio, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210463 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XX primo quarto; 1900 - 1924 [analisi stilistica; bibliografia documentazione] |
ambito culturale | produzione Italia settentrionale(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | legno di noce/ intaglio/ verniciaturalegno/ incisione/ verniciatura |
misure | alt. 240, largh. 80, lungh. 161, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Mobile a corpo unico con tre ripiani interni. Cornice con profilatura lievemente aggettante e modinata. Due ante con doppia serratura e chiave. Ciascuna anta è suddivisa da cornice liscia in due pannelli di forma quadrata entro i quali è intagliato a fascie di dimensioni digradanti un motivo stellare a otto punte. Fiancate suddivise da cornice liscia in tre pannelli: su quello superiore ed inferiore motivo analogo, in quello centrale medaglione ovale con calice sormontato da ostia ed affiancato da due rami di ulivo. Fascia inferiore decorata da pannelli rettangolari con motivi stellari e romboidali intagliati, due frontali, e uno per ciascuna fiancata. Cornice aggettante modinata. Poggia su basso zoccolo.Soggetti sacri. Simboli: simboli eucaristici: calice; ostia. Vegetali: ramo di ulivo. |
notizie storico-critiche | La presenza dell'etichetta inventariale dell'Istituto Provinciale dell'Infanzia permette di documentare la presenza dell'oggetto in tale sede alla metà del sesto decennio del 900, ma in mancanza di ulteriori riscontri documentari non è possibile accertare la committenza e provenienza dello stesso, pervenuto all'Ente forse per una donazione o forse per un acquisto o prelevato da precedente sede dell'Istituto. L'armadio, infatti compare in una fotografia scattata all'inaugurazione dell'IPI e risulta collocato nel Padiglione A, presso la Presidenza, La nuova sede dell'Istituto Provinciale per l'infanzia, Torino, 1958, s.p. Da un punto di vista stilistico l'esemplare, probabilmente un'imitazione otto-novecentesca o realizzato con parti originali ed integrazioni, rimanda ad una tipologia di armadi da sacrestia affermatasi negli ultimi decenni del XVII, come testimoniano gli esemplari conservati in Torino presso la chiesa della Confraternita del SS. Sudario, o quello della Cappella dei Banchieri e Mercanti; il motivo ornamentale del calice con ostia, invece, pare una ripresa da soluzioni ornamentali proposte da Pietro Botto nei primi decenni del Seicento, R. Antonetto, Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-1844, Chieri, 1985, pp. 152, n. 203, p. 154, n. 205, p. 155, n. 206. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | La nuova sede( 1958)s.p.; Antonetto R.( 1985)pp. 152, n. 203, p. 154, n. 205, p. 155, n. 206 |
definizione | armadio |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2007 |