notizie storico-critiche | Il capitello è il trentottesimo partendo da est, di 79 capitelli che reggono le 78 arcate dei tre lati a porticato della piazza ducale che reggono Vigevano. Questi capitelli, escluso quelli seicenteschi, sono stati senz'altro eseguiti sotto il dominio sforzesco nei primi anni dell'ultimo decennio del XV secolo; nel manoscritto di Cesare Nubilonio "Cronica di Vigevano" composto fra il 1582 e il 1584 si legge infatti "l'istesso anno 1492 fece Ludovico gettar a terra alcune case, nel loco delle quali fece fare la piazza... con gli portici intorno..." (Arch. Civico Storico). I capitelli "...rozzamente scolpiti, incerti nella forma e nella proprzione..." non possono, secondo il Barni, essere stati disegnati dal Bramante ma da imitatori della sua scuola, tanto essi sono diversi dai bellissimi capitelli della Loggia delle Dame nel CAstello. Secondo Berghoef questi capitelli insieme alle colonne sono ancora medioevali nella forma e nelle proporzioni. l Solmi vi vede riflessi dello stile leonardesco. Altro studioso locale Colombo A. scrive che i capitelli e lerelative colonne provengono daun'antica costruzione romana esistente nella zona.Bibliografia: Colombo A., La nostra Piazza, Vigevano, 1902 - Solmi E., Leonardo da Vinci nel Castello e nella Sforzesca di Vigevano, in Viglevanum, fasc. 1, Vigevano, 1911 - Colombo A., Armi e leggende nella facciata della Piazza del Duomo, Estr.. dell'Arch. Storico Lomb. anno 38, fasc. 29, Milano, 1911 - Malguzzi V., La Corte di Ludovico il Moro..., Milano, 1913, v. I, p. 651 - Colombo A., Vigevano, guida storico artistica, Vigevano, 1928, n. 207, p. 10 - Colombo A., La storia di Vigevano, Vigevano, 1935 - Barni L., Piazza e torre di Vigevano, Vigevano, 1949, pp. 23/24 - Berghoef, Les origines de la Place Ducale de Vigevano, in PAlladio, anno XIV, n. IV, 1964, p. 174. |