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bene culturale | tessuto, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00141751 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MN, ViadanaVia Manzoni, 2 |
contenitore | palazzo, museo, Via Manzoni, 2, Museo Civico "Antonio Parazzi", art. I inv. n. 65 (337) |
datazione | sec. XV metà; 1440 - 1460 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ velluto ad inferriata |
misure | cm., alt. 43.5, largh. 33.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Museo Civico "A. Parazzi" |
dati analitici | Frammento di forma irregolare, forse ricavato da una pianeta, composta da tre pezzi cuciti insieme il più grnade dei quali presenta una cimosa lungo il lato destro ed un taglio rettangolare parzialemnte colmato da un altro frammento trapezoidale. Si conserva l'etichetta con il numero di inventario. Fondo raso da 5 prodotto da ordito in seta verde chiaro (1 capo, l.t.s. 48/cm) che lega una passata di trama alternata a due passate consecutive in seta dello stesso colore (l.t.s. 28/cm). Il decoro è costituito dall'ordito in seta verde scuro (3-4 capi, s.t.a 13/cm) che determina il pelo del velluto. Cimosa: non rinvenuta: armatura raso, 36 fili di ordito in seta avorio (2 capi), 2 cordelline finali in seta avorio.Decorazioni: modulo incompleto;la frammentarietà del tessuto non consente una lettura agevole del decoro; tuttavia da confronti con esemplari simili è possibile riconoscere uno schema compositivo a cammino costituito da corolle pentalobate al cui nterno si inserisce una melagrana fiorita. |
notizie storico-critiche | Il motivo decorativo, impostato sulla continua ripetizione in orizzontale di corolle o palmette polilobate, è, come si desume dal trattato di anonimo fiorentino del Quattrocento e pubblicato dal Gargiolli nel 1868, denominato a "cammino". La tecnica ed il disegno sono tipici del velluto cosidetto "ad inferriata". Tale termine, coniato dagli storiografi nell'Ottocento, ricorda la lavorazione del ferro battuto. Questo tipo di velluto, impiegato sia per l'abbigliamento che per l'arredamento, fu prodotto in gran parte sopratutto nella seconda metà del Quattrocento in molti centri italiano: Firenze, Genova, Milano, Venezia, tra i più importanti. La critica è pressochè concorde ad eleggere Venezia quale probabile patria di questo genere di tessuto. Esemplari simili, con numerose arianti, prodotto nei colori rosso, viola e verde, si rinvengono in quasi tutte le collezioni tessili e tra i corredi delle Chiese italiane e spagnole. Parazzi scrive nell'invenario: "poligono di velluto in seta, di un bel verde, a ronati e fiori. Sec. XV. Comperato dal Museo. Bellissimo. £ 12". |
bibliografia | Parazzi A.( 1889)p.4, art I, inv.n. 65; Buss C./ Molinelli M./ Butazzi G.( 1983)pp.70-78; Tesori arte( 1987)p. 76 |
definizione | tessuto |
regione | Lombardia |
provincia | Mantova |
comune | Viadana |
indirizzo | Via Manzoni, 2 |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Giovacchini E.; Funzionario responsabile: Algeri G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pincella S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pincella S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.927256 |
longitudine | 10.520202 |