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bene culturale | tessuto, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00141829 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MN, ViadanaVia Manzoni, 2 |
contenitore | palazzo, museo, Via Manzoni, 2, Museo Civico "Antonio Parazzi", art. II, inv. n. 154 (416) |
datazione | sec. XVIII ; 1770 - 1780 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica)manifattura francese(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ pékin/ broccatura |
misure | cm., alt. 38, largh. 41, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Museo Civico "A. Parazzi" |
dati analitici | Si tratta di un frammento di pianeta deducibile dal taglio del reperto tessile caratterizzato da u angolo stondato. Si conservano tratti di cuciture antiche disposte lungo tre lati piegati sul rovescio. Sono incollate due etichette sulle quali è indicato il numero di inventario e il luogo di provenienza. Taffetas cannellato semplice con diversi effetti, di 5 colpi lega il 6° prodotto da un ordito di fondo in seta avorio (1 capo, l.t.s. 68/cm) da un ordito di pelo (più capi, l.t.s. 12/cm) in seta rosa (virata in avana) e da una trama di fondo in seta avorio (1 capo, l.t.s. 47/cm). Nel decoro intervengono le trame broccate in seta semplice e seta ondata: rosa, verde, celeste, avorio e marrone (più capi, l.t.s. 18/cm). cimosa: armatura taffetas: n. 11 orditi in seta melange (avorio accompagnano a rosso e giallo).Decorazioni: su fondo a bande verticali si sovrappone un tralcio sinuoso composto da minute foglioline che si intreccia ad un aramo ondulante; lungo il quale si dispongono roselline e fiordalisi alternati a soggetti venatori e campestri. |
notizie storico-critiche | E' noto che la tecnica del Pekin venne elaborata in Francia dal 1770. essa è caratterizzata da un insieme di tecniche (cannelés, taffetas, gros de Tours) con cui ottenere un fondo a rigature verticali, sul quale si inseriscono composizioni floreali a piccole dimensioni e ordinate secondo schemi simmetrici. Questo è il nuovo gusto che impronta le sete dell'ultimo quarto del secolo; esso prevede una diminuzione dell'importanza dell'elemento floreale, a vantaggio del fondo che si rende più evidente per mezzo di variazioni tecniche. E' da rilevare che in questo frammento sono visibili ricordi del motivo a "pizzo", disegno che si afferma dal 1690 al 1730 ca. Parazzi scrive nell'inventario: "quadrato grande a fondo giallognolo lavorato a listoni dello stesso colore intrecciati con nastri e mazzetti di fiori e piccoli trofei guerreschi e campestri in giallo. sec. XVIII, donò la chiesa arc. di Viad. £ 6". |
altra localizzazione | luogo di collocazione successiva: Italia, Lombardia, MN, Viadana |
bibliografia | Parazzi A.( 1889)p. 17, art. II, inv. n. 154; Devoti D./ Romani G.( 1981)n. 23; Antichi tessuti( 1982)n. 23 |
definizione | tessuto |
regione | Lombardia |
provincia | Mantova |
comune | Viadana |
indirizzo | Via Manzoni, 2 |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Giovacchini E.Compilatore scheda: Masci M.; Funzionario responsabile: Algeri G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pincella S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pincella S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.927256 |
longitudine | 10.520202 |