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bene culturale | ciborio, elemento d'insieme, altare di S. Antonio da Padova e di S. Antonio abate, sopra mensa |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00149238 - 2 |
localizzazione | Italia, Lombardia, BS, Bresciavicolo San Giuseppe |
contenitore | chiesa, sussidiaria, Chiesa di S. Giuseppe, vicolo San Giuseppe, navata destra, campata quinta, cappella di S. Antonio da Padova e di S. Antonio abate, undicesima a destra, sopra mensa d'altare |
datazione | sec. XVIII ; 1730 - 1730 [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | bottega bresciana(analisi stilistica) |
materia tecnica | marmo/ scultura/ intarsiomarmo bianco/ sculturamarmo rosso di Francia |
misure | cm., alt. 150, largh. 140, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Chiesa di San Giuseppe |
dati analitici | ciborio ad andamento curvilineo, scandito da quattro colonne con capitelli compositi che inquadrano nicchie con formelle dipinte, entro cornici con motivi geometrici. Alle estremità volute con teste di angioletti. Trabeazione con andamento curvilineo, sormontata da fregio liscio su cui si impostano cornici in forte aggetto. Coronamento composto da una finta tenda sorretta da angioletti che cade da una struttura a timpano curvo. Ai lati angeli inginocchiati.Personaggi: Angelo annunciante; Madonna annunciata; Dio Padre. |
notizie storico-critiche | La Massa (1995, p. 68) pubblica l'altare di Sant'Antonio da Padova e Sant'Antonio abate per gli interventi relativi all'alzata dei Corbarelli attivi a Brescia dal nono decennio del secolo XVII. Nel 1730 l'altare viene ristrutturato (Dorosini, 1961) e la struttura mossa e la tipologia del coronamento si accordano bene con il gusto diffuso nel secondo quarto del '700 a Brescia, basti confrontare il coronamento con le analoghe strutture degli apparati effimeri allestiti per le feste mariane (pubblicati in Massa, 1995, p. 40). A tal proposito il ciborio in esame sembra anticipare di qualche anno la trasposizione nella materia lapidea dei drappi che il Morlaiter progetta tra il 1735 e il 1737 per l'ancona della Madonna in S. Luca. Inoltre il ciborio di San Giuseppe appare più semplice rispetto alle monumentali soase realizzate dai Calegari in cui confluiscono pittura e arti plastiche, anche se in esso interviene un pittore per la realizzazione del trittico dell'Annunciazione e uno scultore per le figure degli angeli. Durante l'occupazione militare della chiesa, tra il 1915 e il 1918, fu asportata la colomba dello Spirito Santo (Prestini 1989, p. 164). |
committenza | Confraternita del Suffragio (1730) |
bibliografia | Massa R.( 1995)p. 68; Prestini R.( 1983)p. 28; Anelli L.( 1981)p. 196; Dorosini A.( 1961)p. 89 |
definizione | ciborio |
denominazione | altare di S. Antonio da Padova e di S. Antonio abate |
regione | Lombardia |
provincia | Brescia |
comune | Brescia |
indirizzo | vicolo San Giuseppe |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Arisi Rota A.P.; Funzionario responsabile: Gnaccolini L.P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.540438 |
longitudine | 10.220543 |