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bene culturale | altare, a mensa, opera isolata, altare dei Santi Giacomo, Ludovico di Tolosa e Gottardo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00149273 |
localizzazione | Italia, Lombardia, BS, Bresciavicolo San Giuseppe |
contenitore | chiesa, sussidiaria, Chiesa di S. Giuseppe, vicolo San Giuseppe, navata destra, campata seconda, cappella di San Giacomo, San Ludovico e San Gottardo, terza a destra |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1653 - 1699 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito bresciano(analisi stilistica) |
materia tecnica | marmo/ scultura/ intarsiobrecciapietra di paragone |
misure | cm., alt. 119, largh. 254, prof. 95, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Chiesa di San Giuseppe |
dati analitici | altare in marmi policromi con lastra unica in breccia aurora al centro del paliotto entro cornice di paragone intarsiata a motivi geometrici. Pilastrini laterali anch'essi intarsiati amotivi geometrici con lesene addossate che recano intarsi mistilinei entro cornici profilate di nero. Alzata a gradino unico con volute terminali e decorazione geometrica.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Anelli (1981, p. 196, n. 30), propone per l'altare in esame una datazione agli inizi del secolo XVII per il paliotto di impianto manierista, tuttavia la tipologia della mensa con lastra unica di marmo entro cornice di paragone trova un riferimento nell'altare del Corpus Domini di Santa Maria in Calchera, datato 1653, il cui modello trova ampia diffusione in area bresciana. Anche le linee mosse delle cornici nere delle cartelle dei pilastrini suggeriscono una datazione alla seconda metà del secolo XVII. Le vicende del culto legato all'altare sono assai complesse e non ancora del tutto chiare (si veda Prestini, 1983, pp. 14- 16 con rilettura delle fonti). Fino al 1716 nella cappella dovrebbero essere venerati i santi raffigurati nell'affresco recuperato nel 1914 (03/00149274), quindi, nel 1716, il Paratico dei tagliapietra ottiene la concessione della cappelle e commissiona un nuovo dipinto all'Avogadro raffigurante i Quattro Santi Coronati. Tuttavia non è possibile controllare la fondatezza di tale commissione poichè sia Dorosini (1961, p. 57) sia Prestini, gli unici studiosi a riportare la notizia del coinvolgimento del Paratico dei Tagliapietra del 1716, non forniscono gli estremi delle fonti consultate. Inoltre, nel 1747, il dipinto dell'Avogadro risulta già spostato e al suo posto è venerato il Santo Nome di Gesù, raffigurato nel dipinto di Bernardi (visto dal Maccarineli, 1747, p. 38). Infine, nel 1810, l'altare "con parapetto e gradino di marmo" è dedicato di nuovo a San Ludovico, la cui immagine è venerata in un dipinto andato perduto. |
bibliografia | Prestini R.( 1978)pp. 59- 61; Anelli L.( 1981)p. 196, n. 30; Merlo G.( 1999)p. 148, p. 137 |
definizione | altare, a mensa |
denominazione | altare dei Santi Giacomo, Ludovico di Tolosa e Gottardo |
regione | Lombardia |
provincia | Brescia |
comune | Brescia |
indirizzo | vicolo San Giuseppe |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Arisi Rota A.P.; Funzionario responsabile: Gnaccolini L.P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.540438 |
longitudine | 10.220543 |