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Opera d'arte a Mantova

L'opera d'arte console, serie - codice 03 00151185 si trova nel comune di Mantova, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 15/ Salottino Azzurro dell'Imperatrice, p.zza Sordello 40 / p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia/ B, 1, 15/ museo
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bene culturaleconsole, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00151185
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello 40 / p.zza Paccagnini 3
contenitorereggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 15/ Salottino Azzurro dell'Imperatrice, p.zza Sordello 40 / p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia/ B, 1, 15/ museo
datazionesecc. XVIII/ XIX ; 1790 - 1810 [analisi stilistica; documentazione]
ambito culturaleambito lombardo(analisi stilistica)
materia tecnicalegno di noce/ laccatura/ pittura/ intagliomarmo bianco di Carrara
misurecm, alt. 81.5, largh. 61, prof. 26,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPSAE BS, CR, MN
dati analiticiConsole in legno laccato di bianco con dorature, poggiante su tre gambe arcuate e una gamba verticale sul retro, con piano semicircolare in marmo bianco di Carrara. Il fronte con fascia modanata in bianco ed oro, ha il bordo superiore intagliato con motivo ad ovoli. Le gambe, con decorazioni a squame sovrapposte sono concluse nella parte alta da protomi di ariete collegate da catenelle; al centro sono strette da un bracciale insieme alla gamba verticale dal fusto scanalato; piedi a zoccolo caprino.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Posizione: sotto, Descrizione : M.R.,
notizie storico-criticheDella serie di quattro console, di cui il presente arredo fa parte, l'Ozzola ne individua solo tre. Tutte e quattro le console presentano comunque, anche se in forma frammentaria, un cartellino con il numero "409", che trova perfetto riscontro nell'inventario del 1812 dal quale si apprende che in origine erano collocate nella III camera dell'appartamento dell'Imperatrice. Inoltre i quattro tavolini recano il marchio a fuoco "M.R." che l'Ozzola identifica come "Mobilia Reale" in riferimento ai palazzi reali di Milano o di Monza da dove potrebbero provenire; oppure al Palazzo Reale di Mantova, denominazione con la quale, a quel periodo, si era soliti indicare anche il Palazzo Ducale. La conformazione di queste piccole console è assai vicina agli schemi a "tripode" che caratterizzano anche altri generi di arredi dell'epoca neo-classica, e quelli che più in particolare si ispireranno poi allo stile impero, quali gli sgabelli, i tavolini da salotto o i lavabi. Alcuni sgabelli, assai vicini nelle forme e decorazioni ai presenti tavolini da muro, furono eseguiti per la Villa Reale di Monza sui disegni di Giocondo Albertolli del 1787. Anch'essi presentano il motivo delle zampe caprine, elemento di derivazione classica assai diffuso, insieme alle teste d'ariete, nella definizione ornamentale degli arredi.
bibliografiaOzzola L.( 1950)p. 82; Alberici C.( 1969)pp. 208-209; Bandera L.( 1972)pp. 164-165; Colle E.( 2002)p. 364
definizioneconsole
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneMantova
indirizzop.zza Sordello 40 / p.zza Paccagnini 3
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Veneri S.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Trascrizione per informatizzazione: Veneri S. (2008); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rodella G. (2008), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2008
anno modifica2008
latitudine45.159391
longitudine10.798823

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