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bene culturale | porta, ad un battente, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00151405 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3 |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 52-56/ Loggetta di Santa Barbara, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia/ B, 1, 52-56/ museo |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1775 - 1799 [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione mantovana(analisi stilistica) |
materia tecnica | metallolegno/ pittura/ doratura/ modanaturaottone |
misure | cm, alt. 220, largh. 101.5, prof. 4, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPSAE BS, CR, MN |
dati analitici | Porta dipinta di bianco a battente unico. Su entrambe le facce tre specchiature con sagome interne in lieve aggetto, una quadrata al centro e due rettangolari alle estremità, incorniciate da profilature dorate e modanate. Serratura a chiave con toppa decorata da borchia sagomata. Maniglie pendenti sagomate in ottone.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La porta immette in una retrostanza di servizio e si affaccia sull'ambiente denominato loggetta di Santa Barbara a sua volta comunicante con il corridoio dei Mori. Sono ambienti che dovevano servire a congiungere la Corte Vecchia fatta erigere sui disegni del Fancelli da Federerico(1480 circa). Questa fabbrica avrebbe poi dovuto essere integrata con il grande loggiato del cortile d'Onore. Il corridoio dei Mori fu fatto affrescare all'epoca di Vincenzo nel primo decennio del Seicento e sotto la direzione di Antonio Maria Viani. Nella relazione del 1773 di Anton Maria Romenati, relativamente agli interventi da eseguirsi in Palazzo Ducale, è previsto anche un progetto di riparazione del "corridore"; progetto che all'epoca non fu eseguito. Il corridoio dei Mori fu poi destinato fino all'inizio del '900 ad abitazione privata e a magazzino di carbone, un uso che lo aveva ridotto nelle peggiori condizioni. Fu restaurato negli anni 1912-13 dal pittore Comolli per cura della "Società per il Palazzo Ducale". La porta presenta una struttura e partiture decorative assai lineari e conformi al gusto neo-classico, abbastanza simili ad altre porte costruite tra l'ottavo e il nono decennio del '700 per gli ambienti retrostanti le sale degli Arazzi e sovente rinnovate nel tardo periodo napoleonico. Nel periodo in cui la porta fu probabilmente realizzata l'ambiente della loggetta di Santa Barbara e i locali attigui erano adibiti a "guardaroba" come si evince dalle mappe del Crevola (1773) (C. Bonora previdi, 2003, pp. 292, 296). |
bibliografia | Pacchioni G.( 1921)p. 27; Intra G.B.( 1888)p. 483; Bonora Previdi C.( 2003)pp. 292, 296 |
definizione | porta, ad un battente |
regione | Lombardia |
provincia | Mantova |
comune | Mantova |
indirizzo | p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3 |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Veneri S.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Trascrizione per informatizzazione: Veneri S. (2008); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rodella G. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2008 |
anno modifica | 2010 |
latitudine | 45.159391 |
longitudine | 10.798823 |