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Opera d'arte a Mantova

L'opera d'arte porta, a due battenti, serie - codice 03 00151434 si trova nel comune di Mantova, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Ducale/ D, 1, 4-5/ Sala dei Capitani, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Nuova/ D, 1, 4-5/ museo
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bene culturaleporta, a due battenti, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00151434
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
contenitorereggia, museo, Palazzo Ducale/ D, 1, 4-5/ Sala dei Capitani, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Nuova/ D, 1, 4-5/ museo
datazionesec. XVIII ; 1700 - 1799 [analisi stilistica]; sec. XX ; 1900 - 1949 [analisi stilistica]
ambito culturaleproduzione mantovana(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ intaglio/ modanaturaferro
misurecm, alt. 278.5, largh. 143,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPSAE BS, CR, MN
dati analiticiPorta a due battenti, con il lato principale, quello rivolto verso la Sala dei Capitani, suddiviso in quattro alte specchiature rettangolari dalle cornici modanate. Il loro interno appare decorato da un'eguale composizione geometrica di diverse formelle mistilinee applicate, con al centro un rombo in rilievo dalla forma a punta di diamante. Lo stesso motivo si ribete all'esterno delle specchiature, lungo i quattro lati. L'altro lato della porta, del tutto liscio, è munito di quattro cerniere con terminazioni a giglio fiorentino e di un lungo chiavistello con estremità lanceolate.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheE' da presumersi che la porta - insieme all'altra gemella (NCTN 00151433) situate tra la sala dei Marchesi e la loggia del Tasso - sia stata realizzata espressamente per l'attuale sede solo nel corso del '700, in periodo asburgico, quando per buona parte di quel secolo l'Appartamento Grande di Castello insieme all'appartamento di Troia fu sede dell'Arsenale dell'Imperial Regie Artiglieria. Originariamente i battenti presentavano comunque solo la semplice e nuda suddivisione in quattro specchiature. Sicuramente le formelle sagomate furono applicate assai più tardi, è da presumersi nel corso degli interventi di restauro novecenteschi di cui furono oggetto le sale dell'appartamento di Castello. E in effetti le composizioni geometriche delle formelle lignee sembrano volutamente collegarsi al gioco delle finte specchiature marmoree delle pareti delle sale tardocinquecentesche. La Sala dei Capitani, su cui si affaccia il lato principale della porta venne costruita sfruttando un rivellino del Castello di San Giorgio. I quattro Gonzaga capitani del popolo, Luigi, Guido, Ludovico I e Francesco I, vi sono rappresentati in busti di stucco affiancati da figure virili sedute; nei quattro larghi spazi vuoti erano sicuramente quadri con le loro imprese, non ancora eseguiti nel 1580. Il soffitto ligneo, non molto diverso da quello della Sala di Manto e ricordante quello della Sala dei Cavalli di Palazzo Te, e il bellissimo camino si devono attribuire a Giovanni Battista Bertani. Sottolinea Carpeggiani come : "Le stanze nuove (rispetto al più vecchio Appartamento di Troia), che ragionevolmente spettano alla responsabilità del Bertani, constano di otto ambienti, organizzati intorno a un piccolo giardino pensile, detto dei Cani. Oltre il Salone di Manto si allineano le Sale dei Capitani e dei Marchesi; da quest'ultima, piegando ad angolo retto, si raggiunge una loggia che, con i due contigui piccoli ambienti, costituisce l'appartamento impropriamente denominato del Tasso; oltre la loggia si situa la Sala dei Duchi che comunica con un'anticamera. All'esterno l'appartamento guglielmino si presenta come un semplice e squadrato blocco edilizio, caratterizzato al centro da un triforio in pietra bianca, con pilastrini binati...Per quanto riguarda gli apparati decorativi l'appartamento di Guglielmo verrà concluso dopo la morte del Bertani: le ultime tessere saranno le otto grandi tele tintorettesche dei Fasti Gonzagheschi".
bibliografiaPacchioni G.( 1921)p. 50; Carpeggiani P.( 2002)pp. 479-496; Bonora Previdi C.( 2003)pp. 291-314 (306)
definizioneporta, a due battenti
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneMantova
indirizzop.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Veneri S.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Trascrizione per informatizzazione: Veneri S. (2008); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rodella G. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2008
anno modifica2010
latitudine45.159391
longitudine10.798823

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