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bene culturale | stipo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 01976572 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, MilanoVia Rubattino, 37 |
contenitore | deposito, comunale, Deposito di Via Rubattino, Via Rubattino, 37, Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco |
datazione | sec. XVII ultimo quarto; 1675 (ca) - 1699 (ca) [analisi stilistica]; sec. XIX ; 1800 (ca) - 1899 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega lombarda (?)(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno di pero/ tinturatartarugabronzo/ doratura |
misure | cm, alt. 57, largh. 82, prof. 31,5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Milano |
dati analitici | Lo stipo è formato da nove cassetti disposti intorno ad una nicchia centrale contenente una statuetta di bronzo dorato raffigurante un contadino appoggiato ad un tronco. Ai lati della nicchia, che occulta un piccolo vano con tre cassettini, vi sono due colonnine che sorreggono una cornice modanata sormontata da una balaustra in bronzo dorato.Figure umane: contadino. |
notizie storico-critiche | Lo stipo, ricomposto nell'attuale forma durante l'Ottocento utilizzando frammenti risalenti a epoche più antiche, è formato da nove cassetti disposti intorno ad una nicchia centrale contenente una statuetta di bronzo dorato raffigurante un contadino appoggiato ad un tronco. Ai lati della nicchia, che occulta un piccolo vano con tre cas-settini, vi sono due colonnine che sorreggono una cornice modanata sormontata da una balaustra in bronzo dorato. L'uso di impreziosire gli arredi con impiallacciature di tartaruga e il motivo della nicchia affiancata da due colonnine richiamano alla mente lo stipo pubblicato da Roberto Valeriani. Lo studioso, pur sottolineando che mobili di questo tipo si fabbricavano in vari paesi europei, soprattutto nel Nord, riporta la notizia che anche a Napoli, in Sicilia e in Spagna i documenti ci'archino segnalano la presenza di manufatti con simile tipologia e la loro realizzazione da parte di artigiani specializzati in questo tipo di lavorazione. Nell'inventario dei possessi del marchese Vandeneynden, redatto nel 1688, è infatti citato uno "scrittorio ... di tartaruga"; arredi simili compaiono inoltre in un analogo documento (datato 1671) riguardante Giovanni Battista Pepe e nell'elenco dei beni dotali di Giovanna Lanza andata sposa nel 1714 al conte di Musomeli. |
bibliografia | Colle E.( 1996)p. 208 n. 292; Rosa G.( 1963)n. 135; Valeriani R.( 1984)n. 594 |
definizione | stipo |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | Via Rubattino, 37 |
ente schedatore | R03 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle, Enrico; Funzionario responsabile: Tasso, Francesca; Trascrizione per informatizzazione: De Palma, Ilaria (2009) |
anno creazione | 1996 |
latitudine | 45.477420 |
longitudine | 9.252168 |