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bene culturale | paramento liturgico, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00024911 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, museo, piano superiore, armadio paramenti |
datazione | sec. XVIII terzo quarto; 1750 (ca.) - 1774 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito emiliano(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ gros de Tours/ ricamofilo di setaoro filato e lamellare |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Il paramento è composto da una pianeta, una stola, un manipolo, un velo di calice e una borsa di corporale. Fondo gros de Tours prodotto da un ordito e da una trama di fondo di seta color avorio. Disegno a ricamo: motivi in fili di seta policromi in diverse gradazioni sfumate (perla, rosa, rosso, verde, azzurro) ricamati a punto raso; motivi in oro filato, riccio e lamellare ricamati a punto steso. Applicazioni di pailettes. Negli stoloni laterali della pianeta si dispongono ad andamento sinuoso e specularmente tralci fioriti e cartelle dorate. Lo stolone centrale, che è definito da un festone dorato a foglie ricamato in rilievo, presenta fiori isolati e a mazzetti uscenti da cartella rococò ricamata a finta rete in filo dorato. Bordura tessuta in oro filato; fodera gialla. Gli altri componenti del parato riprendono i motivi decorativi della pianeta.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il paramento liturgico, che presenta un disegno molto raffinato e di assai fine esecuzione, è completo. Il decoro presenta ancora quel carattere naturalistico che caratterizza la produzione tessile e a ricamo a partire dal secondo quarto del Settecento, ma ha perduto quell'esuberanza e quella compattezza di motivi floreali tipici di quei decenni: con l'avanzare del secolo, infatti, le cornici dorate si assotigliano, i motivi floreali si diradano e si rimpiccioliscono, mentre acquisisce maggiore importanza il fondo. L'evidenza naturalistica, che è sottolineata dalla riconoscibilità delle varietà floreali quali la rosa, il garofano, la campanula, è resa grazie al sapiente accostamento dei fili policromi e dall'uso di diversi filati tra cui la seta riccia. |
definizione | paramento liturgico |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | p.zza S. Domenico, 13 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen |
anno creazione | 1983 |
anno modifica | 1997; 2006 |
latitudine | 44.489800 |
longitudine | 11.343435 |