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bene culturale | paramento liturgico, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00024928 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, museo, piano superiore, armadio paramenti |
datazione | sec. XVIII ; 1730 (ca.) - 1750 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura Italia settentrionale (?)(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ taffetas/ broccaturaoro filato e lamellareargento filato e lamellare |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Il paramento è costituito da una pianeta, due tonacelle, due stole, tre manipoli e una borsa di corporale. Sull'intreccio di base taffetas prodotto da un ordito di seta marrone e da una trama in seta del medesimo colore si evidenzia un motivo geometrico prodotto dalla slegatura di fili di ordito. Il disegno è descritto da trame broccate in sete policrome (perla, azzurro, verde, arancio, rosso, rosa), in argento filato e lamellare e in oro filato e lamellare. Le trame sono legate in diagonale. Trionfi di fiori, azzurri in basso, rossi e arancio in alto con bouquet centrale in verde, oro e argento, si dispongono a fasce orizzontali sovrapposte. Gallone dorato tessuto. Fodera di seta verde. Il motivo decorativo si ripete uguale in tutti gli accessori.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il paramento è privo del velo di calice. Manifattura di fine esecuzione. Nel disegno si accompagnano motivi stilizzati che si riallacciano alla tradizione decorativa delle sete bizarre, quali i trofei di fiorellini azzurri con le foglie broccate in filati preziosi, e motivi floreali di forte evidenza naturalistica. Nella realizzazione del disegno si riscontra l'uso del "point-rentré", un accorgimento tecnico inventato dal disegnatore e tessitore francese Jean Revel. La tecnica del "point rentré", che caratterizza la produzione tessile lionese degli anni trenta e quaranta del Settecento, consisteva nell'interrompere il colore di una trama facendo passare a metà di questa una trama successiva in gradazione di colore. Qusto accorgimento permise di conferire al decoro la massima naturalezze ed evidenza naturalistica grazie ad effetti tridimensionali, chiaroscurali e pittorici.Il tessuto, eseguito sulla base di modelli francesi, può essere ascritto a manifattura dell'Italia settentrionale. |
definizione | paramento liturgico |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | p.zza S. Domenico, 13 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen |
anno creazione | 1983 |
anno modifica | 1997; 2006 |
latitudine | 44.489800 |
longitudine | 11.343435 |