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| bene culturale | paramento liturgico, insieme |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 08 00152762 |
| localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
| datazione | secc. XVIII/ XIX fine/inizio; 1790 - 1810 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura parmense(analisi stilistica) |
| materia tecnica | cotone/ tessuto/ liseré/ broccaturaoro/ filaturaseta/ marezzaturafilo di seta/ trama broccata |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | Il paramento si compone di una pianeta, un manipolo, una stola, una busta e un velo. Disegno: rami di rose e fiordalisi si sviluppano in verticale con andamento sinuoso, accompagnati da nastri "a pizzo" che trattengono i mazzi di fiori col caratteristico "nodo d'amore". Ai lati traggono origine rami più piccoli con minute foglie e roselline. Colori: fondo bianco, disegni in sete policrome rosa, rosso, verde e azzurro. Tessuto: fondo taffetas di colore bianco, effetti liseré, che si osservano nel nastro "a pizzo" e nel disegno di alcuni fiorellini, ottenuti mediante la slegatura della trama di fondo. I motivi decorativi sono prodotti da trame broccate e spolinate. Gallone in filo d'oro e riccio con motivo stilizzato a rosette e con effetto lucido opaco; tale gallone determina anche le croci nel manipolo, nella stola e nella busta. Fodera di seta gialla marezzata originale. Fodera gialla moderna nella busta.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | L'impostazione del disegno, che risalta secondo un modello che nel Settecento viene definito "a pointre" stabilisce come tale soluzione sia consona all'arredamento e all'uso liturgico, mentre viene giudicata inadatta e monotona per gli abiti. Notiamo comunque come i rami floreali vengano sottolineati nel loro andamento ondulante dal raffinato disegno geometrico dei nastri "a pizzo" che non mancano mai di figurare nelle vesti femminili, secondo una moda in voga a partire dal regno di Luigi XV (1715-1774). Il caratteristico "nodo d'amore", motivo di largo successo, è tipico dei tessuti detti alla "Maria Leszczyuska" moglie di Luigi XVI. |
| bibliografia | Santangelo A.( 1934)p. 112 |
| definizione | paramento liturgico |
| regione | Emilia Romagna |
| provincia | Parma |
| comune | Parma |
| ente schedatore | S36 |
| ente competente | S36 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Maugeri V.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Sivieri P. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sivieri P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1984 |
| anno modifica | 2006 |
Beni-Culturali