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bene culturale | pianeta |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00186757 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Carpi |
datazione | secc. XIX/ XX ; 1800 - 1999 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ damasco/ trama lanciatacotone/ raso |
misure | alt. 104.5, largh. 67.5, |
condizione giuridica | detenzione Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Disegno: impostazione a grandi maglie regolari allungate definite da tralci polilobati intercalati da coppie di fiori e foglie; ciascuna maglia racchiude una composizione vegetale che si "apre a palmizio". Colori: fondo viola; disegno viola e giallo. Denominazione tecnica: damasco gros de Tours lanciato. Fondo: gros de Tours di 2 fili (Nattè). Disegno: raso catena; effetto di una trama lanciata legata in diagonale da una parte dei fili di fondo (liage repris). Passamaneria: 2 galloni tessuti in seta gialla, con grappoli d'uva, pampini e spighe di grano, dell'epoca (cm.3.5 e cm.1.5); 1 gallone con frangia in seta gialla (cm.3 stola). Fodera: raso di cotone verde.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Si tratta di un rifacimento della fine del XIX secolo, ma forse anche dei primi decenni del Novecento, di una tipologia decorativa che larga fortuna ebbe non solo nella seconda metà del XVII secolo, ovvero quando fu realizzata, ma anche nei secoli successivi: la troviamo documentata in campioni seicenteschi conservati nel Museo di Bruxelles (Errera, 1927, figg.363, 364), nella Collezione Gandini del Museo Civico di Modena (parte II - Risorgimento, 1550-1660, campione n.54), nel Museo di Colonia (Markowsky, 1976, fig.402) e nei parati liturgici della chiesa Collegiata di Santa Matia ad Arona (Tessuti antichi nelle chiese di Arona, 1981, scheda n.5) e della chiesa di Santa Marta sempre ad Arona (Catalogo generale ICCD, schede 01/ 00014580 e 01/00014581); un esempio settecentesco è rappresentato infine dal conopeo della chiesa di Santa Maria Maggiore a Bergamo (Cattaneo, 1979, p.104). Lo Schmidt (1958, fig.329) riferisce inoltre di un altro campione affine da lui attribuito al XVIII secolo, di cui però non si conosce la collocazione. Nonostante la particolare eleganza e la complessità compositiva di questo disegno a maglie d'origine seicentesca, l'esecuzione tecnica impiegata per questa copia dell'antico, è quanto mai inferiore per qualità e scelta dei filati: infatti gli esempi del XVII e del XVIII secolo erano per lo più dei damaschi lanciati broccati o semplicemente broccati a più trame in seta e oro. |
bibliografia | Errera I.( 1927); Schmidt H. J.( 1958); Markowsky B.( 1976); Cattaneo E.( 1979)p. 104; Tessuti antichi( 1981)n. 5 |
definizione | pianeta |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Carpi |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Silvestri I.; Funzionario responsabile: Fossi M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corradi B. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corradi B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |