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Opera d'arte a Reggio Emilia

L'opera d'arte paramento liturgico - codice 08 00200606 si trova nel comune di Reggio Emilia, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaleparamento liturgico
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00200606
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, RE, Reggio Emilia
datazionesec. XVIII metà; 1740 - 1760 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura italiana(analisi stilistica)
materia tecnicaseta/ gros de Tours/ liseré/ broccaturafilo d'oro/ trama broccata
misurealt. 106, largh. 69,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiGros de Tours a una trama liseré e tre trame broccate (una in oro filato, una in oro riccio, una in lamina d'oro). Colore: fondo verde, disegno verde e oro. Disegno: andamento ondulante verticale dato dallo svolgersi di doppi tralci con coppie di motivi a "ventaglio", dai quali nascono infiorescenze alternativamente volte verso dstra e verso sinistra. Galloni in oro filato, ad andamento leggermente sinuoso e dai bordi smerlati (una pianeta e i suoi accessori); in oro filato e in oro in lamina, con doppio nastro avvolto a "8" e rete nelle maglie (una pianeta con i suoi accessori); in oro filato e in lamina, a maglia e motivi a rombo ai suoi lati (una pianeta e acessori). Fodera: in tessuto di epoca posteriore, color azzurro intenso.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa scaltura cronologia puù essere circoscritta intorno alla metà del sec. XVII sia per la tecnica di escuzione, che vede l'intervento di trame broccate e di effetti per slegatura della trama di fondo, sia per l'impostazione ondulante verticale del disegno. In base a tali considerazioni questo esempio rientra in quella serie consistente di elaborazioni stilistiche, comunemente identificata come disegno "a meandri" e documentata dal 1740 al 1770 con una notevole ricchezza tipologica di varianti. Attribuite per la maggior parte alla Francia, tali stoffe si diffusero in Italia dove vennero copiate e riprodotte. Se la Catellani, nel suo studio del 1974, attribuisce a Venezia questo tessuto, non bisogna dimenticare tuttavia le manifatture piemontesi attive in quegli anni e in stretto rapporto con la Francia. Per un esempio piemontese, simile per tecnica e disegno (varia il colore e il fondo che è bianco), si veda M. Viale Ferrero, Tessuti e ricami, catalogo della mostra del barocco piemontese, Torino 1963, Vol. III, p. 11, scheda n. 16, tav. 8; per un secondo esempio, sempre piemontese si veda M. Di Macco, Tessuti, ricami, cuoi impressi, in Valle di Susa. Arte e Storia dall'XI al XVIII sec., catalogo a cura di G. Romano, Torino 1977, p. 178, scheda n. 11. Per il disegno a meandri si veda invece D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, pp. 30-31.
bibliografiaViale Ferrero M.( 1963)p. 11, n. 16; De' Medici Bagnoli( 1966)pp. 65, 91, n. 68; Catellani T.( 1974)p. 91, n. 10; Devoti D.( 1974)pp. 30-31; Di Macco M.( 1977)p. 178, n. 11
definizioneparamento liturgico
regioneEmilia Romagna
provinciaReggio Emilia
comuneReggio Emilia
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bazzani E.; Funzionario responsabile: Fossi M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corradi B. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corradi B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1978
anno modifica2006

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