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bene culturale | croce d'altare |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00405734 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
datazione | sec. XVII prima metà; 1600 - 1649 [analisi stilistica; documentazione]; sec. XVIII ; 1718 (post) - 1765 (ante) [documentazione]; sec. XIX ; 1838 (ante) - 1838 (ante) [documentazione] |
ambito culturale | ambito parmense(analisi stilistica) |
materia tecnica | bronzo/ fusione/ doraturaargento/ laminazione/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ doratura/ cesellaturarame/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ doraturalegno/ intaglio |
misure | alt. 111, largh. 53, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | La croce con bracci lisci ha terminali in lamine d'argento a profilo sagomato con fastigio e motivi decorativi a foglie, volute e perlinature; sopra il Cristo vivo, realizzato a fusione in bronzo dorato, è il cartiglio in argento e, all'incrocio dei bracci, la raggera dorata. La base lignea sagomata è rivestita da una lamina in rame dorato con alta profilatura in argento con i simboli della Passione tra nastri.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La vicenda esecutiva di questo oggetto, prodotto di un assemblaggio, è piuttosto complessa: la croce in legno con il Cristo è già citata, con dettagli descrittivi, nell'Inventario del 1648 ove figuira con un piede di legno dorato; solo nell'Inventario del 1765 la croce risulta dotata del basamento attuale, che peraltro già compariva precedentemente come fartigio del tabernacolo di S. Giorgio. Più recente è la decorazione applicata sul fronte della base, donata dal sagrestano e prefetto del coro Don Pietro Fochi, come risulta da una nota, in data 1838, apposta nell'Inventario del 1830. Ciò che qualifica questo oggetto, non propriamente armonico nelle proporzioni nè coerente dal punto di vista stilistico, è la figura del Cristo vivo, secondo l'iconografia diffusa dal prototipo algardiano, di cui tuttavia non ripropone nè i quattro chiodi nè gli accenti più pataetici e dinamici, come il perizoma accartocciato e svolazzante sostenuto da una corda: di ottima qualità nella resa anatomica, la figura è caratterizzata da una compostezza ancora classica nonostante una certa espressività del volto e una trattazione risentita del modellato, già consone ad una sensibilità seicentesca. |
bibliografia | Cattani R.( 1991)p. 41 |
definizione | croce d'altare |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Parma |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cattani R.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Cattani R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cattani R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 2006 |