immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | paramento liturgico, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00405795 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
datazione | sec. XVII ultimo quarto; 1675 - 1699 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ damasco gros de Tours/ liseré/ broccaturafilo di seta/ trama broccatafilo d'argento/ trama broccatafilo d'oro/ trama broccataseta/ taffetasfilo dorato/ lavorazione a telaio/ lavorazione a fuselli |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Parato, composto da pianeta, stola, manipolo, velo di calice, borsa del corporale. Il fondo è ricoperto da trama broccata in argento filato a fili doppi (anima seta perla) legata in diagonale 3 lega 1 (dir. S) dall'ordito. La trama riposa su di un damasco gros de Tours di fondo prodotto da un ordito e una trama di fondo di seta rossa e da una trama liserée di seta perla; ordito e trame eseguono il fondo in raso da 8 e disegno in gros de Tours di due fili (natté). Questo è descritto inoltre da trame broccate in seta azzurra, oro filato a fili doppi (anima di seta beige), oro riccio di due tipi (anime seta ondata gialla e beige), argento riccio (anima seta ondata perla). La trama liserée di seta perla funge da accompagnamento dell'argento filato e presenta la stessa legatura in diagonale ad opera dell'ordito. Disegno a serrate teorie parallele sfalsate ad orientamento alterno di quattro motivi vegetali simili con vaso fiorito, spiga di grano e fiori nascenti da elementi architettonici. I motivi, in rosso, azzurro, oro e argento, ordinati in serie alterne di due, danno origine ad un effetto a spartiture verticali. Fondo argento. Gallone a telaio in oro filato e seta gialla a fiori e tralci; nel velo gallone a fuselli in oro filato e riccio. Fodera in taffetas rosso.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Non identificato con precisione negli inventari della chiesa il parato presenta affinità strette con altri parati della Steccata ascritti alla produzione di damaschi e rasi operati dell'ultimo quarto del XVIII secolo (cfr.schede 00405796-8). Si differenzia da questi esemplari per la maggiore ricchezza di filati preziosi (ben cinque varietà in oro e in argento) e per la composizione più raffinata del disegno, caratteri entrambi che attestano l'alto livello qualitativo raggiunto dalla produzione tessile italiana negli ultimi decenni del Seicento. La distribuzione in ordinato movimento dei motivi, la particolarità dei soggetti, poco naturalisti nella descrizione e nel modo di comporli, e il risalto pittorico ottenuto dal sofisticato contrasto cromatico della seta azzurra con l'oro e l'argento, fanno riferimento ai canoni più rappresentativi dell'estetica barocca. Estetica dedita alla ricerca di suggestioni esotiche e all'evocazione di realtà sconosciute e favolose, la cui espressione più completa e ardita nella produzione tessile di quegli anni è rappresentata dalle sete "bizarre" del primo periodo, di cui l'esemplare parmense è un convincente richiamo. |
bibliografia | Silvestri I.( 1991)pp. 125-126 |
definizione | paramento liturgico |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Parma |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Silvestri I.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colla S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Colla S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 2006 |