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bene culturale | camice |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00405805 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
datazione | sec. XVIII ; 1720 - 1730 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Bruxelles(analisi stilistica) |
materia tecnica | lino/ telafilo di lino/ lavorazione a fuselli |
misure | alt. 155, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il camice è confezionato in fine tela di lino bianco. E'guarnito all'orlo e alle maniche da alti bordi di pizzo eseguiti a fuselli in filo di lino leggero. Il punto tela è ampiamente usato per fiori e fogliame. le reti di fondo sono realizzate a maglie rotonde e a barrette. le griglie decorative all'interno di foglie e fiori hanno punti variati.Disegno a grandi medaglioni romboidali incorniciate da foglie d'acanto entro i quali si slternano composizioni di vasi fioriti e cesti ricolmi di fiori naturalistici. Lo scollo è chiuso da un gancio d'argento a rosetta con pietra rossa al centro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La biancheria, registrata in quantità cospicua negli inventari della Steccata, figura frequentemente anche fra le ordinazioni, i pagamenti, i lasciti le donazioni. Trattandosi infatti di oggetti d'uso quotidiano era necessario sottoporli periodicamente alle cure attente delle Zittelle della Pietà, cui era affidato il delicato compito delle riparazioni, dei rammendi, delle piegature e quando gli interventi di manutenzione non erano più sufficienti occorreva provvedere alla loro sostituzione. Di questo ingente e straordinario patrimonio ben poco ci è pervenuto: fra i pochi pezzi superstiti il camice di lino bianco, guarnito alla base e ai polsi dall'importamnte bordo di pizzo con disegno a compartimenti e fiori naturali, è il documento di maggior pregio. Eseguito con la tecnica dei fuselli, il pizzo evidenzia una ricca varietà di punti, sia nei fondi a rete sia nelle griglie decorative del disegno, con esiti tipici dei laboratori di Bruxelles, uno dei centri più rinomati in Europa. Anche la decorazione è un elemento qualificante. Le originali cartelle quadrangolari e il variato repertorio floreale, ricco di citazioni naturalistiche e richiami esotici, ricordano i disegni tessili in voga nei primi decenni del Settecento. Queste indicazini trovano conferma in un raffronto con il bordo di pizzo a disegno rococò del Museo Poldi Pezzoli di Milano e con quello, non meno lussuoso ed elaborato, del Musée des Arts Decoratifs di Parigi per i quali la critica propone analoga datazione e provenienza. |
bibliografia | Testi L.( 1922); Santangelo A.( 1934)p. 74; Fornari Schianchi L.( 1979)n. 912; Pizzi moda( 1977)n. 140; Kraatz A.( 1989)pp. 49-50; Tesori arte( 1970)p. 44 |
definizione | camice |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Parma |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cuoghi Costantini M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Cattani R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cattani R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 2006 |