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bene culturale | paramento liturgico, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00405819 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
datazione | sec. XVIII ; 1735 - 1740 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura francese(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ lampasso/ liseré/ broccaturafilo dorato/ lavorazione a telaioseta/ taffetas |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Parato composto di una pianeta, una stola, un manipolo, un velo una borsa per il corporale. Fondo in raso da 5 prodotto da un ordito di fondo in seta verde e da due trame liserées, in seta verde e nera. La prima, legata in taffetas da un ordito di legaturta in seta verde, esegue i motivi di fondo; la seconda descrive il disegno unitamente a trame broccate in oro filato, riccio e in lamina d'argento, in argento riccio e in sete policrome presenti in tomalità sfumate di verde, rosso, lilla, rosa e beige. Gli effetti descritti da oro filato e riccio sono legati in diagonale 3 lega 1, direzione S, da fili prelevati sull'ordito di fondo. Nel disegno si riscontrano effetti berclès. Disegno a sviluppo verticale dato dal succedersi di ricche composizioni naturalistiche alla cui base figurano vasi di forma triangolare ricolmi di fiori viola. Da questo prendono origine coppie speculari di larghe foglie dorate cui si intrecciano infiorescenze verdi, foglie piumate viola e lilla, mazzi di rose fioite rosa e bordò. Sul fondo, di colore verde, minute foglie a tre lobi si alternano a tralci serpentinati e foglie lanceolate, descritte anch'esse in verde. Corredano il parato pregevoli galloni lavorati a telaio in oro filato e lamina a motivi geometrici. Fodera in taffetas di seta rossa.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Nel decennio 1730-40, soprattutto con Jean Revel, si assiste all'affermazione del naturalismo nella decorazione tessile.L'elaborazione di un nuovo repertorio decorativo, l'impiego di una policromia ricchissima di tonalità e sfumature, il ricorso a geniali accorgimenti tecnici come quello importantissimo del "poits-rentrès, sono alcuni degli elementi che consentirono il rinnovamento radicale della produzione. Anche la pianeta in esame appartiene a questo particolare momento. L'articolazione del disegno che vede l'accostamento di ricchi mazzi floreali con mensole, vasi, fogliame e il fondo animato da una fitta decorazione vegetale, presenta una maggiore complessità rispetto alle prime realizzazioni di questo stile, elaborate agli inizi del quarto decennio del Settecento, e induce a ritenere il parato più tardo di qualche anno. In assenza di repertori sistematici e di precisi riscontri d'archivio è invece assai difficile precisare la provenienza del ricco tessuto, la cui qualità è senz'altro paragonabile a quella delle più rinomate stoffe lionesi. |
bibliografia | Cuoghi Costantini M.( 1991)pp. 165-167 |
definizione | paramento liturgico |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Parma |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cuoghi Costantini M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Cattani R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cattani R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 2006 |