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bene culturale | lapide commemorativa |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00429611 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma, ParmaVia Villetta 31/A |
contenitore | cimitero, monumentale, Cimitero Monumentale della Villetta, Via Villetta 31/A, Campo lato sud |
datazione | sec. XX ; 1916 (post) - 1920 (ca.) [analisi storica] |
ambito culturale | ambito parmense(analisi stilistica) |
materia tecnica | marmo bianco/ incisioneacciaio/ fusioneceramica |
misure | alt. 61, largh. 80, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Parma |
dati analitici | La lapide in marmo bianco, di forma rettangolare e posta in orizzontale, commemora la morte di tre fratelli della famiglia Carboni con una lunga iscrizione realizzata a solchi riempiti di impasto nero. La pietra ha i lati decorati da un motivo geometrico essenziale nella forma e agli angoli superiori il marmo è inciso in modo da rappresentare due borchie. Negli angoli inferiori invece sono immorsati due vasi per fiori in acciaio e al centro di essi una lampada votiva, sempre con copertura in acciaio. In alto una foglia di palma posta in orizzontale, incisa nel marmo e colorata con impasto grigio, accoglie le tre fotoceramica dei caduti, incorniciati da una sottile modanatura in acciaio.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La lapide in esame è stata posta dalla famiglia Carboni per ricordare tre figli caduti tra il Friuli e il Trentino nel corso della prima guerra mondiale, e dei quali non si sono potute recuperare le salme. Il manufatto non presenta decorazioni, salvo un ramo di palma che contiene le fotografie dei fratelli, motivo consueto nell'iconografia funeraria, in particolare in quella di genere economico. L'epigrafe dettata dalla famiglia, più che sottolineare la tragedia che ha coinvolto ben tre dei suoi membri, mette l'accento sul loro eroismo e si rammarica per l'impossibilità di recuperare i corpi, dispersi in territorio allora ancora nemico; Evaristo, in particolare, fu soldato della 4° Compagnia Sanità e morì in seguito a malattia infettiva nell'Ospedale Militare di Cividale, mentre Massimo, soldato nel 114° Reggimento Fanteria, morì "in seguito a ferita penetrante all'addome da scheggia di bombarda" (G. Sitti, Caduti e decorati parmigiani nella guerra di liberazione 1915-1918, Parma 1919, p. 64). |
bibliografia | Sitti G.( 1919)pp. 63-64 |
definizione | lapide commemorativa |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Parma |
localita | Parma |
indirizzo | Via Villetta 31/A |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Santacatterina M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Santacatterina M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Santacatterina M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero p |
anno creazione | 2007 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 44.788822 |
longitudine | 10.313891 |