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bene culturale | monumento, La Coop.va Mur.ri di Colorno a ricordo perenne eresse |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00430538 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Colorno, ColornoNR (recupero pregresso) |
contenitore | cimitero, comunale, Cimitero di Colorno, NR (recupero pregresso), Campo Caduti |
datazione | sec. XX ; 1918 (post) - 1918 (post) [analisi storica; iscrizione] |
ambito culturale | ambito parmense(contesto) |
materia tecnica | marmo bianco/ intaglio/ incisione/ scultura |
misure | alt. 280, largh. 92, prof. 87, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Colorno |
dati analitici | Monumento commemorativo ai caduti della prima guerra mondiale, costituito da un obelisco a base quadrangolare in marmo bianco sormontato da una cuspide piramidale, innalzato su un basamento a tre gradoni in pietra, che reca in fronte la lapide commemorativa di un artigliere caduto durante il secondo conflitto mondiale. Tre dei quattro lati dell'obelisco recano incisi i nomi dei caduti colornesi, disposti secondo l'ordine alfabetico. Il lato posteriore, sormontato da un frontone con panoplia d'armi fra rami di lauro e quercia, accoglie un'epigrafe in memoria di un aviere ventisettenne ucciso dallo scoppio di una "spingarda", bocca da fuoco intermedia tra le armi portatili e le artiglierie su affusto a ruote. Sui prospetti della cuspide che sormonta l'obelisco sono incisi altri nomi, riferibili ai martiri delle guerre del Risorgimento, di difficile identificazione per l'elevata erosione del marmo. Il monumento è collocato al centro dello spazio destinato a Campo Caduti nel Cimitero comunale di Colorno, a destra dell'ingresso, entro una piccola area delimitata da sobri pilastrini in pietra sorreggenti una ringhiera tubolare in ferro battuto, ed è circondato da semplici lapidi in marmo bianco recanti nomi e foto, perlopiù in divisa, di nove dei 167 caduti colornesi.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Probabilmente innalzato subito dopo la fine del conflitto su iniziativa della locale Cooperativa Muratori, in risposta all'appello lanciato dall'allora ministro degli Interni, che caldeggiava l'erezione di un monumento pubblico in ogni città d'Italia per "onorare i Martiri della più grande guerra" (e forse in attesa di poter trovare successivamente i mezzi per realizzare un'opera più propriamente scultorea da collocare nella piazza principale del paese), l'obelisco fu ideato per il cosiddetto "quadrato dei Caduti" che a Colorno, come in molti altri paesi e città d'Italia, riservava all'interno del cimitero civile un'area specifica ai tanti soldati periti nel recente conflitto. Simbolo del sacrificio degli eroi, questi monumenti avevano caratteristiche comuni, ed erano circondati da sepolture piuttosto sobrie (generalmente tutte uguali a simboleggiare il cameratismo del tempo di guerra e l'uguaglianza dei caduti di fronte alla morte), costituite da semplici targhe in marmo (come nel caso in esame) o travertino o pietra serena, corredate da qualche elemento decorativo inciso, significativo e facilmente decodificabile (motivi floreali e vegetali, l'elmetto del soldato o la stella d'Italia), e dalla foto dei caduti, immortalati perlopiù in abiti militari. |
committenza | Cooperativa Muratori di Colorno (1918 post) |
definizione | monumento |
denominazione | La Coop.va Mur.ri di Colorno a ricordo perenne eresse |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Colorno |
localita | Colorno |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mavilla A.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Mavilla A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Mavilla A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2008 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.941458 |
longitudine | 10.381163 |