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bene culturale | vaso da fiori |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00006062 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Museo delle Porcellane |
datazione | sec. XVIII ; 1757 (ca.) - 1757 (ca.) [iscrizione] |
ambito culturale | manifattura di Sèvres, esecutore(marchio) |
materia tecnica | porcellana/ invetriatura/ pittura/ doratura |
misure | alt. 22.3, lungh. 29, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Fondo blu scuro ('Bleu Lapis'), con decorazione 'caillouté' ed altri motivi dipinti sopra, in oro. La parte superiore ha quattro specchiature bianche incorniciate da motivi 'rocaille' in oro con all'interno paesagggi variopinti popolati di figure. La parte inferiore, il piede, ha quadratura con frammenti di paesaggi.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: fabbrica, Identificazione: manifattura di Sèvres, Posizione: sotto la base, Descrizione : un rombo con volute esterne, |
notizie storico-critiche | Vasi di questo tipo venivano eseguiti in tre misure: il nostro esemplare è del tipo più grande. Il soggetto nella specchiatura principale (due ragazzi con una rete da pesca) è una variazione del motivo chiamato 'La peche' disegnato da François Boucher ed inciso da J-B. Le Prince. Molti vasi 'hollandois' venivano venduti a partire dal dicembre 1754, e nonostante il fatto che le descrizioni dei registri di vendita siano molto brevi, è spesso possibile identificare i vasi venduti. Pertanto c'è ragione di credere che il nostro vaso appartenesse ad una serie di tre pezzi che Simon-Philippe Poirier, un mercante parigino menzionato anche nell'inventario n. 51-860 e nell'inventario n. 1406, comprò a Sèvres nel dicembre 1758, serie che nei registri viene così citata: 1 Vaze holandois 1 re gd. Lapis Caillouté 528 livres; 2 id. id. 2e id (à 360) 720 livres. Grazie alle ricerche di Chiara Briganti ('Curioso itinerario delle collezioni Ducali Parmensi', 1969, passim) sappiamo che il Poirier era uno dei fornitori della corte di Parma. E' pertanto possibile che egli abbia venduto il vaso a Parma, da dove poi sarebbe venuto a Firenze. Il vaso però non si ritrova negli inventari conservati nell'Archivio di Parma, nè si è trovata finora la fattura del suo acquisto. Pervenuto da Roma il 25.8.1893. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lazio, RM, Roma |
definizione | vaso da fiori |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.za Pitti, 1 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tabakoff S.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1972 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |