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| bene culturale | tessuto, frammento |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00072288 |
| localizzazione | Italia, Toscana, PO, Pratovia S. Chiara, 24 |
| contenitore | opificio, Cimatoria Campolmi, via S. Chiara, 24, Museo del Tessuto di Prato, interno |
| datazione | sec. XV ultimo quarto; 1475 - 1499 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura fiorentina(analisi stilistica) |
| materia tecnica | seta/ velluto/ opera |
| misure | alt. 59.4, largh. 125, |
| condizione giuridica | proprietà mista pubblica/privata, Fondazione Museo del Tessuto di Prato |
| dati analitici | Colori: giallo e rosso. Disegno: il modulo riempie tutta l'altezza del tessuto ed è ripetuto in verticale. Un tronco ad andamento verticale, con all'interno un sottile intreccio di nastri e fiorellini, porta una grossa melagrana contornata da un ramo fiorito e recante internamente una foglia lobata da cui esce un fiore di cardo. Un ramo più sottile a scaglie porta quattro tipi diversi di pigne e individua una linea serpentinata contrapposta ed intrecciata con il motivo principale.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Tra le caratteristiche del disegno che indicano una opera tessile fiorentina intorno al 1480 sono da notare: l'effusione degli elementi vegetali che sembrano oltrepassare gli schemi stabiliti sulla superficie del tessuto, e, per contrasto, la linea continua centrale del motivo principale particolarmente evidente sul fondo uniforme e monocolore del tronco ondulato centrale e della foglia lobata. Questo campione esemplifica una tipologia del disegno della melograna che perdura per tutto il Quattrocento, ed oltre, benchè con una vasta gamma di varianti. La melagrana era simbolo dell'immortalità nella religione musulmana e quando è stato importata nella cultura occidentale, per mezzo di scambi commerciali, il suo significato sacro è rimasto, ma tradotto in termini cristiano-umanistici.Può esserne così spiegato l'impiego quasi esclusivo in tessuti per arredi sacri ricchi e solenni, e nell'abbigliamento cerimoniale più fastoso. Esemplari simili esistono in molti musei e con variazioni in alcuni paramenti sacri conservati nelle chiese fiorentine e pistoiesi. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, PO, Prato; luogo di provenienza: Toscana, PO, Prato |
| bibliografia | Museo tessuto( 1975)pp. 65, 161 |
| definizione | tessuto |
| regione | Toscana |
| provincia | Prato |
| comune | Prato |
| indirizzo | via S. Chiara, 24 |
| ente schedatore | S17 |
| ente competente | S128 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bonito Fanelli R.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Querci R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1976 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.855395 |
| longitudine | 11.077919 |
Beni-Culturali