| immagine | - immagine non disponibile - |
| bene culturale | sigillo |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00130377 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello |
| datazione | sec. XV prima metà; 1400 - 1449 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura fiorentina, esecutore(analisi stilistica) |
| materia tecnica | bronzo/ doratura |
| misure | mm., alt. 89, largh. 52, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | La leggenda in caratteri capitali, è circondata esternamente da filetti ed internamente da filetto a doppia coroncina globulare. Nel campo, sopra una mensola incisa tenendo conto della ricerca prospettica e in cui sono incise le lettere S B, è raffigurata S. Brigida in atto di consegnare ai frati e alle monache in ginocchio ai suoi piedi i libri della regola: su quello consegnato alle monache sembra che siano incise le lettere PI/BM, su quello consegnato ai frati le lettere HI/PN. I alto sembrano essere raffigurati, ambedue in atto di benedire, a sinistra la Vergine al di sopra delle quali è incisa la lettera M e a destra il cristo: tra le due figure sono incise le lettere DNU(?) KED(?). Verso: l'ansa è costituita da uno splendido ornato fogliare del tutto simile a quello dei sigilli Bargello n. 250 e 231.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Il sigillo appartenuto ad ambedue i conventi del monastero del Paradiso vicino a Firenze, monastero fondato sul finire del Trecento da messa Antonio degli Alberti e legato all'ordine di Santa Brigida, si presenta di difficile datazione. L'attenzione per i particolari decorativi, propria dello stile gotico-internazionale, e i caratteri capitali della leggenda inducono a considerare il sigillo opera già inoltrata nel Quattrocento. Tuttavia deve essere notato che nell'incisione delle figure l'orafo sembra aver risentito ed essere ancora memore di moduli stilistici orcagneschi, assai comuni nell'oreficeria fiorentina della seconda metà del Trecento. Il Bascapè ritiene he il tipario sia una replica degli inizi del Cinquecento del sigillo primitivo dello scorcio del Trecento. |
| bibliografia | Manni D. M.( 1739-1786)I, pp. 47-74; Passerini L.( 1869)pp. 26-28, 199; Bascapè G. C.( 1969-1978)II, p. 231 |
| definizione | sigillo |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via del Proconsolo, 4 |
| ente schedatore | S17 |
| ente competente | S417 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cioni E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1980 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.770667 |
| longitudine | 11.257850 |
Beni-Culturali