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bene culturale | balza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00133985 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX ; 1800 - 1820 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Alençon(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
misure | cm, alt. 8, lungh. 130, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Merletto con fondo a rete esagonale (torchon=ritorta) su cui sono appoggiati i motivi tipici di Alençon; piccoli pois, rondelles e foglioline sono sparsi simmetricamente sul fondo. Il bordo è a rete esagonale torchon, eseguita con un filo più sottile ed è costituito da un bordo dove con sistemazione a zig-zag si alternano piccole rondelles con al centro una stella, e ramoscelli fioriti. I motivi del merletto sono tutti bordati nei contorni da fine e spesso rilievo.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Merletto caratteristico di Alençon dei primi decenni del XIX secolo, allorché la moda impero continua a presentare i disegni Luigi XVI, semplificandone i motivi. In questo merletto, di modesta qualità è tuttavia evidente un interessante elemento di lavorazione. Tutti i motivi che decorano la rete sono bordati da un evidente filo di traccia. Caratteristica specifica di Alençon, era il filo di traccia dei motivi, costituito da un filo di cavallo che veniva riempito poi completamente ma dava fermezza e consistenza al decoro. E' l'unico merletto dove viene usato questo accorgimento, anche se Palliser parla di un colletto fatto a Venezia per Luigi XIII dove le merlettaie veneziane usavano per sostegno al rilievo i loro propri capelli, trovando quelli di cavallo troppo spessi. Il XIX secolo usò diffusamente questo accorgimento; alcuni critici dicono che con Alençon dopo il 1850 non è più usato il crine di cavallo, mentre altri dicono che è usato a tutt'oggi, a partire dalla metà del secolo scorso (cfr. Inv. Stoffe 1243-1244, 1252-1256, 1305-1313). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Merletti Palazzo( 1981)p. 86 n. 69; Palliser Bury F.( 1902)p. 194 |
definizione | balza |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), R |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |