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bene culturale | quaderno di modelli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00134005 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XVII secondo quarto; 1625 - 1649 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito franco-tedesco(analisi stilistica) |
materia tecnica | pergamena/ penna/ inchiostro |
misure | UNR |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Quaderno di modelli mancante del frontespizio con molte pagine prive di disegni solamente quadrettate, da utilizzare per copiare e riportare modelli. Su alcune pagine grandi disegni di animali e di motivi floreali. Destinato a lavori ad ago, ma anche a filet e buratti.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Dai motivi decorativi e dalla legatura si può pensare che il quaderno sia del secondo quarto del XVII secolo, come l'altro di provenienza Thunn Hohenstein (NCTN 0900134006). La grande diffusione dei libri di modelli, utilizzati non solo nelle manifatture ma anche privatamente, risale alla metà del XVI secolo. I primi sono quelli destinati ai lavori ad ago e una delle prime edizioni è quella del 1527, di Peter Quentell di cologno, del 1530 è quella pubblicata a Venezia da G.A. tagliente, contemporanea al testo del Pelegrin, edito a Parigi. Disegni per punti tagliati e reticelli appaiono a Venezia dalla metà del XVI secolo, del 1548 è quella di Mathia Pagan, del 1557 quella del Foresto, del 1561 di Giovanni Ostans, del 1587 quella del Vinciolo, del 1596 del France e del 1594 della Parasole. Il primo libro relativo ai merletti a fuselli è del 1557. Le 'Pompe' edite a Venezia e dedicate quasi esclusivamente ai bordi a punte più o meno lunghe ed elaborate. Questo testimonia la diffusione delle trine a fuselli, inizia intorno al 1550 in Italia e si impone in Europa intorno al 1585. La diffusione dei libri di modelli va man mano diminuendo dopo i primi decenni del XVII secolo allorché il nuovo tipo di organizzazione del lavoro e del mercato dei merletti richiede l'opera di disegnatori specializzati legati ai diversi imprenditori. Il nuovo stile non è più in generale divulgato dai libri specializzati. Questa nuova organizzazione sarà quanto mai evidente alla corte di Luigi XIV dove il nuovo stile veniva formato da pittori ornatisti, disegnatori, come Jean Berain, Pierre Lefantre, Claude Audrau e poi Affernord e Matteau (cfr. D'Addo e schede inv. Dav. 493, 505). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Trentino Alto Adige, TN, Ton |
bibliografia | D'Adda G.( 1864); Merletti Palazzo( 1981)p. 28 n. 3; Carmignani M.( 2004)p. |
definizione | quaderno di modelli |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), R |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |