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bene culturale | fodera di cuscino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00158167 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti |
datazione | sec. XIX ; 1823 - 1823 [bibliografia] |
ambito culturale | manifattura tirolese, esecutore(bibliografia) |
materia tecnica | seta/ rasooro/ filatura |
misure | cm, alt. 45.5, largh. 38, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Ricamo a punto piano, punto raso, nodi francesi, e a cordoncino (filo dorato avvolto su un'anima in filo di seta) fermato da piccoli punti a intervallo; lo stemma ricamato è applicato; così pure il cordoncino d'oro usato per le riquadrature. Custodia in legno laccato foderata di velluto rosso con gallone dorato. Cassetta da spedizione in legno grezzo.n.p. |
notizie storico-critiche | La prima menzione inventariale (Parma 1861) specifica che l'oggetto è un 'Omaggio a S.M. la DEfunta Duchessa Maria Luigia d'Austria dalla Chiesa di Jaufen in Tirolo'. Infatti il testo ricamato reca l'intestazione 'Omaggio' ed è firmato e datato in basso: 31 maggio cioé Iaufen in Tirolo. Pius De Marchetti Curatus Villae. La parola Jaufen e diverse lettere del nome del curato sono maiuscole. Sommando questa maiuscole si ottiene in numeri romani, l'anno 1823 (MDCCLLVVVVIII) ed infatti come gentilmente ha comunicato il dott. Fausto Razzetti che trae la notizia dalla 'Gazzetta di Parma' del 31 di quello stesso mese, il 28 maggio 1823 Maria LUigia era partita per Vienna per passare alcuni mesi in seno della augusta sua famiglia prendendo la strada di Vrona e del Tirolo, facendo sosta il 30 a Merano, e giungendo il 7 giugno all'imperiale residenza di Laxenburg. Il passo del Giovo (Jaufen in tedesco), non distante da Merano, fu evidente percorso il giorno dopo la sosta in tale città. NOn si può supporre naturalmnte che l'autore del ricamo sia il curato Pio de Marchetti, ma con ogni probabilità a questi si devono i caratteri enigmistici e simbolici che l'omaggio riveste: la data nascosta, il candido velo per il piede che ha calcato la bianca vetta, la forma della custodia che imita una busta con indirizzo e quella della serratura che a sua volta imita un sigillo di ceralacca. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Emilia-Romagna, PR, Parma |
bibliografia | Curiosità reggia( 1979)p. 169, n. 30 |
definizione | fodera di cuscino |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Westermann M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: De Luca F.; |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2006 |