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| bene culturale | coperta |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00162356 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
| datazione | sec. XIX seconda meta'; 1850 - 1899 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica) |
| materia tecnica | filo di cotone/ merletto a filet |
| misure | cm, largh. 180, lungh. 200, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Coperta in filet, eseguita su un fondo a rete annodato e ricamato a punto tel con un motivo centrale vegetale a grandi girali e grottesche, da cui si dipartono rami con foglie. All'interno del disegno, tigri, unicorni, uccelli, figure umane in abiti rinascimentali e la scritta. Nel bordo a motivi vegetali ondulati si ripetono li stessi decori e ai quattro angoli volti di uomo e di donna, ripetuti specularmente alle due estremità con le iniziali. Il motivo del ceppo vegetale centrale e della grottesca è tipicamente rinascimentale.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Questa coperta, riprodotta da Elisa Ricci e datata al secolo XVII, ha un diretto corrispondente in un'altra coperta attualmente al Muesée du Parc du Cinquantenaire di Bruxelles, pubblicata nel testo di Marie Risselin e definita di data incerta. La coperta di Bruxelles presenta gli stemmi Malvicini Fontana ed è stata sicuramente eseguita in occasione di un matrimonio, perché nel bordo sono ricamati i volti degli sposi. Manca una documentazione precisa che possa permetterne una datazione. Il disegno delle due coperte, bell'esempio cinquecentesco, è assolutamente identico, mentre risulta differente il bordo dove, oltre ai motivi decorativi, anche i volti riprodotti agli angoli sono scambiati e rovesciati rispetto a quella di Bruxelles. Difficile dire quale delle due coperte sia servita da modello, anche se è più probabile che sia quella attualmente a Bruxelles, proprio per la presenza dello stemma nuziale. Il filet lavoro caratteristico dei secoli XVI e XVII si diffuse in tutti i centri di lavorazione italiani e fu lavorato dovunque con le stesse caratteristiche. Si è continuato a farlo fino all'epoca moderna utilizzando i disegni diffusi dalla tradizione rinascimentale. Il nostro esemplare rientra, con tutta probabilità, nell'ambito del revival neocinquecentesco che interessò, nella seconda metà dell'Ottocento, molti aspetti delle arti applicate e figurative. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Ricci E.( 1911)p. 445; Risselin-Steenebrugen M.( 1973)p. 71; Carmignani M.( 2004)p. 245 n. 87 |
| definizione | coperta |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.Compilatore scheda: Colle E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
| anno creazione | 1985 |
| anno modifica | 2005; 2006 |
| latitudine | 43.770201 |
| longitudine | 11.254806 |
Beni-Culturali