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bene culturale | balza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00162367 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX ultimo quarto; 1875 - 1899 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Burano(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
misure | cm, alt. 11, lungh. 260, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Bordo di merletto su fondo a rete eseguito ad ago, formato da piccole maglie regolari e dirette in linee parallele, con forma quadrata; il fondo di Burano è simile a quello di Alençon, anche se per la disposizione dei fili sulla pergamena le linee della rete appaiono molto diritte, mentre quelle di Alençon hanno una forma più esagonale. Il decoro è costituito da un motivo a greca centrale formato da piccole stelle rotonde, rifinite da un rametto con tre foglie; i bordim superiore ed inferiore sono decorati da due file di medesimo motivo e da una fila centrale di mandorle riempite a stella. I decori sono evidenziati esternamente da un cordonetto, che li rende più evidenti.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Esemplare di 'Venise à reseaux' (si veda il pezzo n. 1402) della fine del XIX secolo, inizi del XX come documentano alcuni campionari conservati nella scuola (cfr. Scuola Merletti). Questa tipologia rappresentò uno degli aspetti della produzione del primo periodo della scuola, riaperta nel 1872 sotto il patrocinio di Adriana Marcello e della principessa Chigi Giovannelli. Nei documenti della scuola sono indicati con i nomi tradizionali di 'Point Alençon', 'Argentan', 'Bruxelles' e 'Angleterre' o 'Venise a reseaux' nomi che indicano la produzione di merletti a rete, ispirati da quelli francesi e fiamminghi del '700. La scuola produsse delle imitazioni perfette, sia per tecnica che per disegno e di qualità assai superiore a questo esemplare più ordinario, destinato alle diffusissime decorazioni per gli abiti femminili. La moda ottocenetesca, entro un pieno revival dei merletti, ne impose un consumo enorme, che fece rifiorire la scuola e determinò una certa ripresa economica. Copie e restauri di merletti antichi, tratti da originali avuti in prestito, o da testi furono abbondantemente eseguiti dalla scuola, quindi immessi nella produzione e ripetuti molte volte, tante da influire anche sui merletti creati ex novo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Verhaegen P.( 1902); Scuola merletti( 1981)p. 45 |
definizione | balza |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |