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bene culturale | balza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00162402 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX ; 1820 - 1830 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Alençon(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
misure | cm, alt. 9, lungh. 215, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Su una rete di fondo a maglie esagonali, allineate a scaletta in senso verticale e parallelo, sono sparsi, in modo regolare, dei pois. Il decoro, tutto concentrato sul bordo, è costituito da un motivo geometrico di punte triangolari, alcune che formano l'orlo esterno, altre in opposta direzione, che formano con le prime un rombo. All'interno di queste punte un ramoscello stilizzato e fondi eseguiti ad ago detti 'point mignon' che regolarmente si alternano al fondo normale. il motivo geometrico è scandito da rami stilizzati con foglioline, volti verso l'alto e rigidi.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Collocabile tra il 1820 e il 1830 quando è ancora viva l'influenza dello stile impero, caratterizzabile in un decoro assai simmetrico e stilizzato che concentra il disegno solo alla estremità del merletto, mentre lascia libero il fondo a rete, semplicemente arricchito da leggeri elementi. Il gusto del fondo a rete, che andò a sostituire i ricchi ed alaborati fondi dei primi decenni del XVIII secolo, fu lanciato proprio dalla manifattura di Alençon intorno al 1740. Tale innovazione, che introduceva le maglie esagonali prive dei picots (che erano stati tipici del point de France eseguito tra il terzo decennio del XVII secolo e i primi del XVIII in vari centri francesi, tra cui Alençon) fu quello che caratterizzò questo centro di lavorazione per una produzione autonoma di merletti che da allora presero il nome di Alençon e Argentan (centro vicino che produceva merletti assai simili) e che per tutto il XVIII e XIX secolo servirono ad individuare tali manufatti. I centri di lavorazione del tipo Alençon furono però vari e ne sorsero anche fuiri dalla Francia, in Belgio e in Italia, a Burano, dove si tentò di imitare tale modelli, sia nel XVIII che nel XIX secolo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Despierres E. A. M.( 1886)p. 74; Eleganza civetterie( 1987)p. 33 |
definizione | balza |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |