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bene culturale | balza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00162403 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1800 - 1824 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Alençon(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
misure | cm, alt. 13, lungh. 430, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Merletto con fondo a rete a maglie esagonali 'tortillè' decorato da motivi di cerchietti riempiti dalle tipiche stelle con picotsdi Alençon, da pois, sparsi sul fondo, e da un sottile filo a rilievo eseguito a punto occhiello, con andamento verticale che scandisce e divide gli altri decori. Un motivo a cerchietti, sempre eseguiti con lo stesso filo in rilievo, divisi l'un l'altro da un pois delimita la parte inferiore a superiore del bordo e contiene al suo interno dei fregi con andamento sinuoso, a mandorla, riempiti all'interno da stelle. La rete di fondo del bordo, eseguita ad ago, nella stessa tecnica, ha tuttavia un filo più leggero e crea un effetto diverso con il resto del fondo.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il rigoroso disegno geometrico caratterizzato dai pois e dalle stelle, decori tipici della manifattura e dai sottili elementi in rilievo (per cui spesso veniva utilizzato il crine di cavallo, ricoperto a punto occhiello), è ispirato al repertorio disegnatico del I impero, anche se non presenta lo stesso linguaggio coerente di tanti esemplari del momento. Si ritiene che il pezzo sia collocabile nei primi decenni del secolo, nel periodo in cui furono di gran moda i lavori di Alencçon, che continuarono ad avere enorme fortuna fino al 1870, al crollo del II impero; dopo quella data, diminuirono anche per la concorrenza dei lavori meccanici, ma non andarono tuttavia scomparendo. Infatti lavori ad ago di Alençon continuarono anche nel XX secolo, dal 1900 al 1945, anche se affidati ad un esiguo numero di lavoranti. Si produssero, in epoca moderna, esempari straordinari, per tecnica e disegno soprattutto nelle manifatture francesi, mentre quelli di qualità più modesta provenivano dal Belgio, che aveva iniziato a produrli nel 1860, o anche talvolta da Burano, che tuttavia era in grado di produrre pezzi di ottima qualità. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Merletti Palazzo( 1981)p. 87 n. 88 |
definizione | balza |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |